Da Prima Monza

Sbaglia bus, si perde e viene violentata da un uomo che si era offerto di aiutarla: salvata dai passanti

Una vicenda shock a Desio: l'aggressore è stato arrestato dalla Polizia

Sbaglia bus, si perde e viene violentata da un uomo che si era offerto di aiutarla: salvata dai passanti
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Una vicenda agghiacciante alle porte di Monza. Una donna di 39 anni è stata violentata lungo la Ss36 Valassina da un 27enne nordafricano che si era offerto di aiutarla dopo che lei si era persa. Per fortuna alcuni passanti si sono accorti dell'accaduto e non hanno voltato la testa dall'altra parte, permettendo alla Polizia non solo di salvare la donna, ma anche di arrestare il colpevole.

Tentata violenza sulla Ss 36

La vicenda risale a qualche giorno fa, ma è stata resa nota soltanto ora, dopo che il presunto responsabile è stato arrestato. A raccontarla è Prima Monza.

Erano le 17.20 di mercoledì 31 luglio 2024 quando alcuni automobilisti in transito sulla Ss36 hanno notato una donna in fuga, quasi completamente nuda. E così si sono fermati ad aiutarla, chiamando nel frattempo la Polizia.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno individuato la donna, in prossimità dello svincolo di ingresso alla strada statale, distesa in posizione supina, con evidenti lacerazioni ed escoriazioni.

L'uomo è stato rintracciato e arrestato

Ai poliziotti la donna ha riferito di essere stata oggetto di violenza a scopo sessuale da parte di un cittadino straniero. La circostanza è stata confermata anche dai testimoni presenti, che hanno contribuito, fornendo la descrizione dell’aggressore, che aveva anche cercato di aggredirli con alcuni colli di bottiglia rotti.

Gli agenti, di conseguenza, si sono messi  subito alla ricerca dell’uomo e poco dopo lo hanno rintracciato  sulla vicina pista ciclabile, in direzione nord, ubriaco, tanto da rendere necessario l’intervento dell’ambulanza del 118 per il trasporto all’ospedale San Gerardo. Di fronte agli uomini della Stradale ha reagito aggredendoli, e nello stesso modo si è rivolto anche al personale sanitario.

Il bus sbagliato e la violenza

In seguito agli accertamenti l'uomo è risultato essere un cittadino marocchino di 27 anni privo di permesso di soggiorno e con precedenti per reati contro il patrimonio.

La vicenda è iniziata quando la trentanovenne, che doveva rincasare dall'ospedale San Gerardo di Monza, era salita su un autobus sbagliato: la sua intenzione era recarsi alla stazione di Monza per poi prendere il treno. Ha però preso il bus nel senso opposto e dunque è scesa alla stazione di Desio, con l'obiettivo di risalire su un treno e tornare a casa. Qui ha incontrato un gruppo di uomini che si è offerto di aiutarla: tra loro c'era il nordafricano, le cui intenzioni erano però completamente diverse.

Non c'è però riuscito per la ferma opposizione della donna, che è riuscita a divincolarsi e a scappare, attirando con le urla l’attenzione dei testimoni.

L'accusa è di violenza sessuale e resistenza

Il marocchino è stato perciò tratto in arresto per violenza sessuale e resistenza, e posto a disposizione dell’Autorità  giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza. In considerazione dell’irregolare presenza sul territorio italiano il Questore di Monza e della Brianza ha attivato l’Ufficio immigrazione per gli adempimenti necessari per l’allontanamento dal territorio italiano all’atto della dimissione dal carcere.

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