A Fiuggi

Viaggi a scrocco in autostrada per due anni: 80enne si accodava alle altre auto per non pagare

Il pensionato è stato rinviato a giudizio per insolvenza fraudolente ora dovrà restituire 4mila euro. Lui però non vorrebbe pagare...

Viaggi a scrocco in autostrada per due anni: 80enne si accodava alle altre auto per non pagare
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Uno stratagemma scaltrissimo, non c'è che dire, considerata soprattutto l'età avanzata. Peccato che per lui, alla fine, sono arrivati i guai. Un pensionato di 80 anni dovrà restituire 4mila euro di pedaggi non pagati tra il 2020 e il 2022. Il motivo? Una volta arrivato ai caselli autostradali, superava i Telepass accodandosi alle altre auto.

80enne si accodava alle auto per non pagare il Telepass

Ha tentato la furbata, ma gli è andata male. O almeno, per due anni di fila è sembrato filare tutto liscio, peccato che alla fine è stato beccato. L'80enne più scaltro d'Italia adesso dovrà risarcire tutti i viaggi a scrocco che si è fatto in autostrada tra il 2020 e il 2022.

E' successo a Fiuggi, Comune in provincia di Frosinone (Lazio). Da qui il pensionato, che vive in una casa di riposo, è partito tutte le volte per girarsi la Penisola in auto. Ha visitato la Reggia di Caserta, la vicina Roma e anche Napoli. Per affrontare la noia non si è fermato un secondo. Peccato che i suoi viaggi in giro per l'Italia non fossero regolari al 100%. L'80enne, infatti, una volta raggiunti i caselli autostradali, si accodava alle altre auto evitando così di pagare il Telepass. Per due anni consecutivi, quindi, non ha sborsato neanche un euro per i pedaggi.

L'anziano ha messo in atto il suo escamotage, particolarmente pericoloso, soprattutto di notte: a stretto contatto con i veicoli che passavano col Telepass, dava un colpo di acceleratore poco prima che la sbarra si abbassasse. In questo modo è entrato e uscito in continuazione dalle autostrade.

Ora dovrà restituire 4mila euro di pedaggi

Il suo scaltro stratagemma, alla fine, è stato smascherato. Scoperto dalla Procura di Frosinone, l'80enne è stato rinviato a giudizio per insolvenza fraudolenta e ora dovrà restituire ben 4mila euro di pedaggi non pagati tra il 2020 e il 2022. Tutti i suoi viaggi a scrocco, infatti, sono stati registrati dalle telecamere di videosorveglianza dei caselli autostradali. Autostrade per l'Italia, quindi, ha subito segnalato le violazioni alla Procura di Frosinone che, grazie alla targa del veicolo, è quindi risalita all'identità dell'anziano.

L'80enne, tuttavia, stando a quanto riferito dai suoi difensori, non sarebbe intenzionato a pagare i 4mila euro di risarcimento. Secondo lui l'autostrada è un servizio pubblico e quindi ritiene che non si possa pretendere di pagare un pedaggio.

Si accoda alle altre auto e passa a scrocco al casello per 145 volte

La vicenda dell'anziano di Fiuggi, tuttavia, rappresenta solo l'ultimo episodio di questo tipo. A novembre dello scorso anno, infatti, una 44enne è stata beccata per lo stesso motivo. La donna ha fatto la tratta Lombardia-Toscana accodandosi alle altre auto ai caselli ed evitando così di pagare il Telepass. Una furbata che è stata ripetuta addirittura 145 volte e per la quale Autostrade per l'Italia ha chiesto un grosso risarcimento.

I fatti risalgono al periodo tra luglio e dicembre 2018. In quei mesi, infatti, la 44enne ha fatto avanti e indietro dal tratto autostradale a bordo della sua Peugeot senza sborsare un euro. Addirittura il 5 agosto 2018 aveva messo insieme un piccolo record: cinque passaggi non pagati in un solo giorno.

Autostrade, tuttavia, è riuscita a risalire all'identità della scroccona e le ha chiesto un maxi risarcimento di circa 6mila euro: il totale dei pedaggi non pagati. Da saldare in una volta.

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