Veterinario dell'Ussl arriva per controllare il chip, ma il proprietario libera altri cinque cani che provano a sbranarlo
Il medico è riuscito a salvarsi ma ha riportato diverse ferite
Salvo per miracolo. Terribile disavventura per un veterinario veneto che, mentre si adoperava per un controllo di routine sul microchip di un cane, è stato aggredito e morso da altri cinque esemplari. Il dettaglio più inquietante è all’origine del caos: è stato, infatti, proprio il proprietario degli animali a pensar bene di liberarli, trasformando il gruppo in un vero e proprio branco che è partito in difesa del territorio.
Veterinario aggredito da un branco di cani
Un veterinario si era recato da un 63enne di Montebelluna, in provincia di Treviso, per quella che doveva essere una semplice verifica sul microchip di uno dei suoi cani. Un atto davvero semplice, che richiede pochi minuti. E tutto sarebbe potuto finire così. Invece qualcosa è andato storto, al punto da sfiorare il dramma.
Come racconta Prima Treviso, il professionista dell'Ulss è infatti salvo per miracolo. Sì, perché il proprietario del cane da controllare ha pensato bene di liberare altri cinque quadrupedi. Che si sono diretti rapidamente contro il medico, aggredendolo e mordendolo. Fortunatamente, oltre a un grandissimo spavento e alle ferite riportate, l’uomo è riuscito a scampare al branco e salvarsi.
Animali non registrati e non assicurati
La prognosi è stata di lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni. Ad aggravare ulteriormente la posizione del proprietario dei cani, dopo il gesto scellerato, è stata la scoperta che tutti gli animali coinvolti nella vicenda sono risultati privi di registrazione e senza copertura assicurativa per eventi del genere.