Venezia, Mose scansati: San Marco salvata dalle nuove paratie trasparenti
Il livello dell'acqua non era tale da far innalzare il Mose, eppure la Basilica si sarebbe comunque potuta riempire d'acqua.
Bene, ma non benissimo verrebbe da dire in questo caso. Venezia, colpita di nuovo dall'Acqua Granda, è riuscita a salvare il cuore della città, la prestigiosa Basilica di San Marco, sebbene il Mose, prima protezione contro gli allagamenti, non si sia alzato. Tutto merito delle nuove paratie trasparenti che, di fronte all'acqua alta, hanno retto l'urto egregiamente.
Alta marea a Venezia: il Mose non si alza, ma le nuove paratie reggono
Per la città si è trattato di un'ottima notizia, ma il rischio, comunque, c'è stato. Come raccontato da Prima Venezia, con l'alta marea che ha colpito il cuore della Serenissima, le nuove paratie trasparenti sono riuscite a reggere alla grande, sebbene il Mose non si sia alzato.
Il motivo per cui la prima barriera veneziana contro gli allagamenti non sia stata adoperata, tuttavia, non riguarda un malfunzionamento. L'acqua che ha gonfiato i canali di Venezia, infatti, non ha raggiunto un picco così alto per mettere in azione il Mose. A prescindere da ciò, la prestigiosa Basilica di San Marco se l'è comunque vista brutta poiché, trovandosi in uno dei punti più bassi di Venezia, si sarebbe potuta riempire d'acqua.
Tale circostanza, tuttavia, non si è verificata perché le nuove paratie trasparenti non hanno permesso all'acqua di allagare i preziosi mosaici, come invece successo più volte nel recente passato a fronte del ben noto fenomeno dell'Acqua Granda.
"Un passo importante per la salvaguardia della nostra città - il commento dell'assessore al Turismo, Simone Venturini - Ora bisogna accelerare con la realizzazione delle opere definitive e complementari al MOSE per mettere in sicurezza Basilica e piazza".
Gli ha fatto eco il sindaco, Luigi Brugnaro, che ha aggiunto soddisfatto:
"Tutelare con tecnica e ingegneria questo simbolo della Città, che si trova in uno dei punti più bassi di Venezia, è fondamentale".