Un'altra donna uccisa a coltellate, stavolta è stato il fratello in mezzo alla strada
La vittima è Alice Scagni, 34 anni, ferita mortalmente dal congiunto dopo una lite a Genova.
Un delitto brutale, consumatosi in mezzo alla strada, sotto lo sguardo attonito di tante persone. E' morta così nella serata di domenica 1 maggio 2022 Alice Scagni, 34 anni, di Genova. Per l'omicidio è stato fermato il fratello Alberto.
Genova: uccisa a coltellate in strada dal fratello
Il delitto è avvenuto attorno alle 21.30 di domenica 1 maggio. Come racconta Prima il Levante, Alice Scagni è stata uccisa a coltellate in strada a Genova, e il fermato è il fratello Alberto. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti la donna era uscita a portare a spasso il cane quando è stata avvicinata dal fratello, di 42 anni. Tra i due sarebbe scoppiato un litigio per motivi ancora da chiarire. La situazione sarebbe ben presto degenerata, con Scagni che avrebbe colpito in più occasioni la sorella, ferendola mortalmente.
Il fermo
Ad assistere alla scena il marito e alcuni cittadini che udendo le urla dei due si sono affacciati alle finestre di casa e hanno chiamato il 112. Il marito ha provato invano a soccorrere la donna, ma al loro arrivo i sanitari hanno constatato il decesso. E' stato poi l'uomo a fornire agli uomini della Squadra Mobile la descrizione del cognato, fermato poco dopo.
Il magistrato di turno ha disposto l'autopsia sul corpo di Alice Scagni, anche se la dinamica dei fatti appare piuttosto chiara.
Il caso di Brescia
Poche ore prima in Lombardia era stata una donna a cercare di uccidere un'uomo a coltellate. Come riporta Prima Brescia, una 55enne è stata arrestata a Provaglio d'Iseo dopo che aveva provato ad accoltellare il marito con un coltello da cucina. Fortunatamente l'uomo, di 48 anni, è riuscito a parare il colpo sferzato dalla moglie e indirizzato alla schiena con la mano.
All'arrivo dei Carabinieri la 55enne ha provato a dissimulare l'accaduto, ma senza successo. E' stata arrestata per tentato omicidio aggravato ed è stata portata al carcere femminile di Brescia in attesa della convalida.
E in Piemonte
In Piemonte, invece, è stato arrestato un uomo che ha costretto la ex a un rapporto sessuale minacciandola con un'accetta. Come racconta Prima Novara, la donna uscendo dal lavoro ha trovato l’ex compagno che le ha offerto un passaggio fino a casa. A un tratto però si è accorta che l’auto si stava dirigendo verso la campagna.
Secondo il racconto della donna, l’uomo ha fermato l’auto in una zona isolata e l’ha obbligata ad avere un rapporto sotto la minaccia di essere sfregiata con una accetta che aveva in mano: «Voglio ancora divertirmi con te», le avrebbe detto.
Subito dopo la denuncia sono partite le indagini da parte dei carabinieri. A finire nei guai un 32enne residente tra Novarese e Vercellese, dovrà rispondere di violenza sessuale.