Un'altra casa di cura degli orrori: pazienti disabili picchiati e insultati
Nei guai cinque operatori sanitari in una struttura di cura di Brescia
E' l'ennesima vicenda di maltrattamenti fisici e morali verso pazienti disabili quella che arriva da Brescia: nei guai cinque operatori sanitari.
Brescia, pazienti disabili picchiati e insultati
"Non ti permettere di farmi male perché divento una belva umana io".
E' stata questa una delle tantissime frasi feroci che cinque operatori sanitari hanno rivolto ai pazienti disabili di una struttura di cura di Brescia. Un comportamento aggressivo che però non si fermava solo agli insulti. Come raccontato da Prima Brescia, infatti, i cinque oss si sono resi protagonisti di gravi episodi di violenza fisica.
Gli indagati, dopo gli approfondimenti dei carabinieri, sono stati raggiunti dal divieto di avvicinamento alle persone offese perché ritenuti presunti responsabili del reato di maltrattamento, aggravato poiché commesso nei confronti di persone affette da disabilità fisiche e psichiche evidenti.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP di Brescia su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, all’esito delle investigazioni condotte dai militari anche con l’ausilio di telecamere installate nella struttura, che hanno consentito di documentare circa ottanta episodi di violenza, fisica, soprattutto, ma anche morale, frutto di ingiurie e umiliazioni in danno di ospiti disabili della residenza di cura.
Gravi anche i casi di noncuranza: le operazioni di igiene talvolta venivano volutamente eluse e rimandate anche di giorni.
Si sottolinea che il procedimento penale è in fase di indagini preliminare e che i soggetti coinvolti, che rivestono la qualità di indagati, potranno esercitare il loro diritto di difesa e far valere le loro ragioni nelle successive fasi processuali.