Ultimo saluto a tutti e tre gli operai del crollo della gru a Torino. Il Papa: "Dare dignità al lavoro, basta morti"

Impegnarsi perché sia data dignità al lavoro, anche scongiurando la gravissima piaga delle cosiddette “morti bianche”. Non ha trascurato temi di forte attualità l’omelia di papa Francesco nella messa della Notte di Natale, celebrata nella Basilica di San Pietro davanti a circa 1.500 persone, anche quest’anno anticipata alle 19.30 come lo era stata l’anno scorso ai tempi del coprifuoco anti-Covid.

Ultimo saluto a tutti e tre gli operai del crollo della gru a Torino

E proprio ieri nel Milanese si è tenuto anche l'ultimo dei tre funerali seguiti alla tragedia del crollo della gru a Torino. Una tragedia di fine anno ormai divenuta un emblema per tutti i troppi incidenti mortali sul luogo di lavoro.

Cassano d’Adda ha dato l’ultimo saluto a Roberto Peretto, aveva 52 anni.

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Giovedì a Torino, era stato il giorno dell'ultimo saluto a Filippo Falotico, 20 anni, la più giovane delle vittime del crollo nel quartiere Lingotto.

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Contemporaneamente, nel Milanese, a Carugate, si erano svolti i funerali di Marco Pozzetti, 54 anni.

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Non è ancora chiaro cosa possa aver causato il crollo della gru. Dai primi rilievi sembra che sotto uno dei piedi della macchina sia stato trovato asfalto ammalorato, forse vittima di un cedimento strutturale imprevisto. Ma gli inquirenti stanno al tempo stesso anche analizzando il computer di bordo della gru, sorta di scatola nera che potrebbe dire molto sulla dinamica dell'accaduto.

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