Femminicidio a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 9 ottobre 2025. Nel tardo pomeriggio di giovedì 9 ottobre 2025, nel piccolo comune abruzzese, dove una donna di 56 anni è stata uccisa in strada dal marito Antonio Mancini, 69 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il dramma sotto gli occhi del nipote 12enne.
Uccide a colpi di pistola l’ex moglie e poi si barrica in un bar
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe raggiunto l’ex moglie nei pressi della farmacia del paese, dove la donna si trovava insieme al nipote di 12 anni. Senza esitazione, Mancini avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco davanti a diversi testimoni. Tre colpi all’addome hanno raggiunto la vittima, uccidendola sul colpo. Uno dei proiettili, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe sfiorato anche il bambino, che è rimasto miracolosamente illeso.
La donna, sarta molto conosciuta nel paese, era separata dal marito da diversi anni, anche se la procedura non era ancora stata formalizzata in tribunale.
La fuga e l’arresto
Dopo aver compiuto l’omicidio, Mancini si è allontanato a bordo della propria auto e ha raggiunto Turrivalignani, un altro piccolo centro distante circa quattro chilometri. Qui si è rifugiato all’interno di un bar, dove avrebbe esploso alcuni colpi di pistola contro un’auto parcheggiata, senza provocare feriti. Poco dopo si è seduto a terra, arrendendosi ai carabinieri giunti sul posto per arrestarlo.
L’arma utilizzata, stando alle prime verifiche, sarebbe una pistola rubata nel 2011 a un agente della polizia penitenziaria.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per la donna non c’era ormai nulla da fare: i soccorritori hanno potuto soltanto constatare il decesso.
Le parole delle istituzioni
Il sindaco di Lettomanoppello, Simone D’Alfonso, e l’assessore comunale Luciana Conte, hanno espresso il dolore e lo sgomento della comunità per quanto accaduto:
“Siamo profondamente colpiti. È una tragedia che sconvolge tutto il nostro territorio. Prima di essere archiviato con etichette preconfezionate, un episodio del genere deve essere indagato e compreso a fondo. Oggi è morta una donna, uccisa da un uomo dal quale si era separata da tempo. Non si è limitato a sparare contro la sua ex moglie, ma ha esploso proiettili all’impazzata, rischiando di colpire anche il nipotino di appena 12 anni.”
I due amministratori hanno poi aggiunto che le indagini dovranno chiarire ogni dettaglio della vicenda, sottolineando come il gesto dell’uomo possa avere radici più profonde di un semplice conflitto tra ex coniugi:
“La sensazione è che quanto accaduto derivi da un disagio personale profondo, che ha trovato nella donna il proprio capro espiatorio. È su quel disagio che le istituzioni devono rafforzare la propria azione e presenza.”
Infine, il sindaco ha ribadito che Lettomanoppello saprà reagire:
“La nostra comunità, pur sconvolta, saprà dare la giusta interpretazione a questo episodio di cronaca, che resta fortunatamente isolato, e lavorare per prevenirne altri.”