Uccide la moglie poi fugge. Mentre lo cercano si schianta contro una cisterna e muore
L'ennesimo caso è avvenuto a Udine. L'uomo ha usufruito di un permesso, ha raggiunto la ex e l'ha accoltellata a morte

Sembrano esserci davvero pochissimi dubbi su quello che si configura come l'ennesimo femminicidio. A Udine il corpo di una donna, Samia Bent Rejab Kedim, di 46 anni è stato ritrovato giovedì 17 aprile 2025 in un appartamento in via Joppi.
L'assassino sarebbe l'ex marito Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, tunisino come lei. Ma mentre gli investigatori lo cercavano l'uomo si è scontrato con una cisterna in auto, perdendo la vita. Probabilmente si tratta di un gesto volontario.
Uccide l'ex moglie e si schianta in auto
La coppia - che aveva tre figli, di cui uno minorenne - era divorziata. Saadi era ai domiciliari a Monfalcone e aveva un divieto di avvicinamento.
Nelle ore del delitto aveva usufruito di due ore di permesso ma, secondo quanto si apprende, avrebbe dovuto indossare il braccialetto elettronico.

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L'omicidio e la fuga
Secondo quanto ricostruito, Saadi è andato durante il permesso a casa della ex, colpendola più volte con un'arma da taglio e uccidendola. Dopodiché si è dato alla fuga in auto.

L'incidente mortale
In auto a tutta velocità si è diretto verso Basiliano, dove ha trovato la morte schiantandosi contro un'autocisterna. Le indagini hanno mostrato come non risultino segni di frenata sul luogo dell'incidente. Gli inquirenti ipotizzano che si sia trattato di un gesto volontario.