Uccide il padre a coltellate e ferisce la madre: 12 anni fa scamparono a un'aggressione simile
Un 35enne, con problemi psichici, si trova in stato di fermo con l'accusa di aver accoltellato a morte il padre e ferito la madre
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Già 12 anni fa, Matteo Lombardini, 35 anni, aveva ferito il padre con un coltello al culmine di una lite. L’uomo, sopravvissuto all’aggressione, aveva deciso di ritirare la denuncia e far seguire il figlio, allora poco più che ventenne, per i suoi problemi psichiatrici.
Il copione si è ripetuto il 28 ottobre 2023, durante un diverbio in famiglia. Stavolta, purtroppo, il finale è stato tragico: Lombardini ha ucciso il padre a coltellate e ferito la madre, intervenuta per sedare gli animi.
Nembro: uccide il padre a coltellate
E’ accaduto a Nembro, in provincia di Bergamo, un figlio con disagi psichici ha accoltellato a morte il padre e ferito gravemente la madre. Matteo Lombardini, 35 anni, si trova ora piantonato in ospedale in stato di arresto con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e tentato omicidio.
Dopo cena ha ucciso il padre Giuseppe, 72 anni, ex dipendente dell'ufficio personale della Bas, una società di servizi di Bergamo, accoltellandolo nella loro casa di via Rossini, a Viana, frazione di Nembro, cittadina di undicimila abitanti della Valle Seriana.
L'aggressione mortale sarebbe avvenuta al culmine di una lite, pare l'ennesima: la madre di Matteo e moglie di Giuseppe, Mariangela Stella, di 66 anni, sarebbe intervenuta per difendere il marito, venendo a sua volta raggiunta dalla furia del figlio. Le sue condizioni sarebbero gravi, ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Niente da fare, invece, per il marito, morto per le coltellate inferte dal figlio: quante e quali mortali lo stabilirà l'autopsia. I carabinieri di Bergamo hanno ricostruito i fatti per tutta la notte.
Il precedente e la denuncia ritirata
Già 12 anni fa una violenta lite tra padre e figlio era culminata con il ferimento del genitore con un coltello, ma poi Giuseppe Lombardini aveva ritirato la denuncia contro il figlio Matteo, che pare fosse seguito per i suoi problemi psichiatrici.
Dramma fotocopia a Cavernago
Il delitto di Nembro, sembra ricalcare quanto avvenuto a Cavernago, sempre nella Bergamasca, meno di tre mesi fa, il 3 agosto 2023. Federico Gaibotti, 30 anni, uccise a coltellate il padre Umberto, 65, ferendolo mortalmente nel giardino di casa dopo una lite scoppiata nell'abitazione. Il motivo del delitto sarebbe stato un litigio per i debiti di droga del giovane, che da anni aveva problemi di tossicodipendenza.
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Nei mesi precedenti l’aggressione mortale, la madre aveva sporto querela nei confronti del figlio e non l'aveva ritirata nemmeno dopo una lettera di scuse, forse esasperata da una situazione che sembrava senza speranze.
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Una settimana dopo il fermo per l’omicidio del padre, il trentenne si è tolto la vita in carcere.