Ubriaco al volante, dà la colpa... al ragù della nonna
Il giovane fermato a Riva del Garda, però, non è riuscito a evitare la multa e il ritiro della patente
Di scuse bizzarre per giustificare comportamenti scorretti alla guida, Carabinieri e Polizia ne avranno sentite a bizzeffe. Ma questa forse le batte tutte (o comunque va sul podio). Perché un giovane fermato nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 a Riva del Garda, in provincia di Trento, ha dato la colpa del suo tasso alcolemico oltre i limiti... al ragù della nonna.
Ubriaco al volante: "Ho mangiato il ragù della nonna"
Il giovane è stato fermato nella notte durante una serie di controlli organizzati dai Carabinieri della località trentina per contrastare la piaga degli incidenti del sabato sera. Quando è stato sottoposto all'etilometro ed è risultato positivo, ha estratto... la fantasia:
"Ho cenato a casa della nonna e ho mangiato il ragù... lei lo fa con il vino".
Una scusa che non ha convinto i carabinieri, che gli hanno appioppato una multa da 543 euro e gli hanno anche ritirato la patente di guida.
Ubriachi al volante, le scuse più folli
Scusa interessante, ma la storia è piena di "giocate" fantasiose. Ve ne citiamo alcune:
- Era freddo l’etilometro non poteva funzionare in inverno
- Troppa umidità nell’aria, intorno al 90%. L’alcoltest non vale.
- Il guidatore aveva usato un collutorio per l'igiene dentale o medicinali che contenevano alcol (...)
- Non è riuscito a soffiare nell'etilometro per un enfisema polmonare.
- Test falsato dagli acidi che vengono utilizzati per smacchiare i vestiti e pulire i macchinari delle lavanderie, e che vengono metabolizzati in modo tale che il soffio del respiro manda in tilt l'etilometro
- L’etilometro era sporco
- Inseguimento a 220 all'ora: guidava con la dissenteria