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Criminali ambientali
Turisti tedeschi rubano stalattiti e stalagmiti protette in Sardegna, ma dimenticano lo zaino col "bottino" in un ristorante
Il grave episodio è accaduto in Sardegna: "Profondo rammarico e il senso di impotenza che derivano da comportamenti criminali e inaccettabili".
Dopo essersi riempiti la pancia con cibo e alcol per tutta la serata, si erano dimenticati lo zaino da escursione nel ristorante. Grande sorpresa del titolare del locale quando, nell'invano tentativo di riconsegnarglielo, ha scoperto che al suo interno c'erano pezzi di stalattiti, stalagmiti e roccia staccati da grotte e anfratti. E' successo in Sardegna a Tortolì: protagonista del furto un gruppo di turisti tedeschi.
Dimenticano lo zaino con stalattiti e stalagmiti nel ristorante
Una vicenda raccontata per filo e per segno dalla pagina Facebook "Sardegna Rubata e Depredata", gruppo di attivisti che si occupa di razzie di sabbia e ciottoli dai litorali dell'Isola.
Dopo aver trascorso un'intera giornata di hard trekking nel territorio di Urzulei in Ogliastra (Sardegna), la zona più selvaggia e inaccessibile del Supramonte, territorio ricchissimo di sistemi carsici e grotte straordinarie, un gruppo di turisti tedeschi aveva deciso di rifocillarsi la sera in un ristorante di Tortolì.
Dopo essersi riempiti a dovere la pancia con cibo e alcol, la comitiva tedesca ha lasciato il locale, dimenticandosi tuttavia al tavolo uno degli zaini da escursione. Il titolare del ristorante ha quindi provato ad inseguirli in strada tra la folla per riconsegnarglielo ma niente, erano già spariti. Quest'ultimo, per rintracciare il gruppo di turisti tedeschi, ha pensato di dare una sbirciatina nello zaino per reperire qualche elemento utile: grande è stata la sorpresa che gli si è parata davanti ai suoi occhi. All'interno dello zaino c'erano pezzi di stalattiti, stalagmiti e roccia staccati da grotte e anfratti:
"Purtroppo nello zaino - si legge nel post di "Sardegna Rubata e Depradata" - non c'è alcun elemento utile per risalire all'identità dei vandali ambientali, e purtroppo per saldare il conto non hanno usato strumenti di pagamento tracciabili, diversamente sarebbe corso immediatamente dai Carabinieri. Resta solo il profondo rammarico e il senso di impotenza che derivano da comportamenti criminali e inaccettabili come questo, e rimane irrisolto il quesito se è realmente questo il genere di turismo per niente sostenibile e del tutto irrispettoso del quale abbiamo bisogno?".
I PEZZI RUBATI:
