Giallo nel Modenese

Trovato morto legato al letto di casa: l'ipotesi del gioco erotico, la casa a soqquadro e l'auto sparita

Tanti però gli elementi dubbi sul caso della morte di Alessandro Gozzoli di Casinalbo

Trovato morto legato al letto di casa: l'ipotesi del gioco erotico, la casa a soqquadro e l'auto sparita
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Casinalbo, frazione di Formigine, provincia di Modena, è sotto shock per la vicenda accaduta ad Alessandro Gozzoli, 41enne trovato senza vita legato al letto di casa. Un dramma che lascia senza parole e sul quale gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza. La prima ipotesi è quella di un gioco erotico finito in tragedia, ma sono tanti gli elementi che alimentano i dubbi: tra la casa completamente a soqquadro, alla sparizione dell'auto di Alessandro (poi ritrovata). Gli amici del 41enne, invece, non credono al gioco erotico, quanto piuttosto ad alcune sue frequentazioni rischiose.

Alessandro Gozzoli trovato morto legato al letto a Casinalbo

Il corpo senza vita di Alessandro Gozzoli, 41 anni, come raccontato da Prima Modena, è stato trovato legato al letto della sua casa in via Bassa Paolucci a Casinalbo, frazione di Formigine.

A fare la drammatica sorella è stata la sorella della vittima nel pomeriggio di venerdì, 10 marzo 2023, verso le 17. Immediatamente ha allertato le forze dell'Ordine, accorse sul posto per i primi rilievi, e i soccorritori del 118. Quest'ultimi non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

I primi ad accorgersi della sua assenza erano stati i colleghi del lavoro che non riuscivano a contattarlo e hanno pensato di avvisare la sorella del 41enne, originario di Bazzano (Bologna), ma che da tempo era impiegato in un’agenzia del lavoro di Modena.

L'ipotesi del gioco erotico finito in tragedia

Il nucleo investigativo intervenuto subito dopo i militari di Formigine ha svolto ogni accertamento nell'abitazione. L'elemento più strano che fa pensare ad un omicidio è il fatto che il 41enne fosse in qualche modo legato, al momento della morte non era libero di muoversi.

Date le circostanze, gli inquirenti hanno sollevato l'ipotesi di un gioco erotico finito in tragedia. Per questo motivo la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato, pare, di omicidio volontario.

“La famiglia ha piena fiducia nell’operato della procura e dei suoi consulenti. Siamo in fase di indagini e attendiamo che venga fatta giustizia".

Queste sono state le parole della legale della famiglia Rita Nanetti. Sul caso di Alessandro Gozzoli, infatti, solo l'esame autoptico sulla salma potrà dare indicazioni più precise. L'autopsia è stata affidata alla dottoressa Alessandra Silvestri della medicina legale di Modena. La famiglia del 40enne non ha ritenuto necessario nominare un proprio perito di parte.

Nessuna ipotesi sul decesso, al momento, è esclusa.

Tanti dubbi sul caso

Sulla tragica vicenda di Casinalbo, infatti, sono tantissimi gli elementi che alimentano i dubbi. Innanzitutto, pare sia esclusa l’ipotesi di una rapina finita male, nonostante la casa della vittima sia stata trovata a soqquadro e sia sparita dal garage pure l’auto del 41enne, che sarebbe però stata ritrovata in queste ore dai carabinieri.

Gli amici del 40enne, invece, non credono all'ipotesi di un gioco erotico finito in tragedia:

"Gli dicevo sempre di non fidarsi delle persone appena incontrate - ha dichiarato uno degli amici a La Repubblica - ma era troppo buono, tanto da far entrare in casa il primo sconosciuto".

Per loro, quindi, sarebbe più plausibile la pista di alcune frequentazioni ritenute rischiose.

Nel frattempo, però, gli investigatori stanno ricostruendo i contatti della vittima. Attraverso l'analisi dei tabulati telefonici stanno cercando un'ipotetica persona che il 40enne abbia potuto conoscere sui social e con cui abbia concordato un appuntamento. L'ultimo messaggio di Alessandro Gozzoli è stato mandato la sera di giovedì dopo le 19. Da quel momento, non ha più fatto avere sue notizie.

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