Trovati il coltello usato da Alessandro Impagnatiello per uccidere Giulia Tramontano e i documenti della ragazza
L'arma era nell'abitazione della coppia. Si cerca ancora il cellulare della ragazza, spento dal giorno del delitto
Lunedì 5 giugno Alessandro Impagnatiello aveva indicato il luogo dove aveva lasciato il coltello con cui aveva ucciso Giulia Tramontano. E poche ore dopo, martedì 6 giugno 2023, l'arma è stata ritrovata. Insieme ai documenti della ragazza, gettati in un tombino a Milano. Proseguono le indagini e gli accertamenti sull'agghiacciante delitto di Senago.
Trovato il coltello con cui Alessandro Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano
Soltanto poche ore fa il killer reo confesso, il 30enne barman Alessandro Impagnatiello, aveva raccontato dove era stata nascosta l'arma del delitto. Che poi non è stata proprio nascosta. L'uomo ha infatti detto di aver ripulito il coltello e di averlo riposto in cucina nel ceppo delle posate. Martedì 6 giugno 2023, poi, i Carabinieri della Compagnia di Rho hanno perquisito l'abitazione di Senago dove abitava la coppia e dove si sarebbe consumato il delitto.
Presente anche l'avvocato della famiglia di Giulia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate al nostro portale locale Prima Milano Ovest.
"L'arma è stata indicata, è stata repertata, sapremo tutto quanto all'esito", ha detto Cacciapuoti uscendo dal sopralluogo.
In un tombino i documenti di Giulia Tramontano
Ma il ritrovamento del coltello non è la sola novità odierna. La patente, la carta di credito e il bancomat di Giulia Tramontano sono stati ritrovati intorno all'ora di pranzo di martedì 6 giugno, in un tombino del parcheggio della fermata della metropolitana Comasina di Milano.
Proseguono invece le ricerche dei militari, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Milano, per trovare anche il cellulare della 29enne uccisa dal compagno a Senago lo scorso 27 maggio.
Nel tombino sono stati ritrovati anche oggetti in nessun modo riconducibili alla ragazza e alla vicenda.