Tre morti sul lavoro: due edili precipitano nel vuoto, netturbino travolto mentre ritira i rifiuti

Ferale bollettino anche oggi in tema incidenti sul lavoro.

Netturbino travolto a Sanremo mentre ritira la carta

Iniziamo però da uno schianto fatale verificatosi ancora nel pomeriggio di ieri, mercoledì 12 luglio 2023 in Liguria, dopo che in giornata avevamo dato notizia di altri due infortuni mortali, il primo avvenuto in Lombardia a Lodi, dove un operaio impegnato nel tracciare segnaletica stradale è stato colpito da un colpo di calore mentre lavorava sotto il sole, il secondo in Piemonte a Torino, dove un meccanico è stato schiacciato dal motore di un'auto che stava riparando, staccatosi mentre lui si trovava sotto il ponte di lavoro.

A Sanremo, in provincia di Imperia, un netturbino, di 52 anni, Antonio Gullo, dell’Amaie Energia, impresa appaltatrice del servizio di igiene pubblica, è morto schiacciato dal proprio mezzo di servizio, un Porter (in copertina). Come riporta Prima la Riviera, il netturbino stava svuotando un getta-carte e si trovava dalla parte posteriore del mezzo, quando un’auto contromano, una Skoda, si è schiantata contro la parte anteriore dello stesso. E’ probabile che l’urto abbia fatto sobbalzare il Porter che ha schiacciato il cinquantaduenne, morto poco dopo in ospedale. Da capire se il mezzo contromano aveva effettuato un’inversione di marcia o aveva semplicemente imboccato la strada dalla parte opposta.

Incidenti sul lavoro mortali a Messina e nelle Marche

Oggi invece in Sicilia, un operaio di 41 anni, Renzo Sciammetta, di Montagnareale, è morto in un incidente verificatosi in contrada Marascotto a Caronia, Comune in provincia di Messina salito nel 2004 agli onori delle cronache perché teatro di apparenti e inspiegati fenomeni di autocombustione poi rivelatisi una messinscena. Il lavoratore stava effettuando degli interventi su una struttura in legno, quando è caduto. Soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale a Sant’Agata di Militello, per il giovane non c'è stato nulla da fare.

Stesso triste copione purtroppo, sempre in mattinata a Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche. Anche qui un lavoratore edile, di soli 18 anni, è precipitato per 10 metri dal tetto di un capannone della zona industriale San Filippo dove stava lavorando. Il giovane, residente nello stesso Comune, era salito sul tetto per effettuare dei lavori quando un improvviso cedimento lo ha fatto cadere nel vuoto. Inutile anche l'intervento dell'elisoccorso.

Gravi infortuni anche in Sardegna, Lombardia, Alto Adige e Marche

Sempre nelle Marche, ieri mattina, a Belforte del Chienti, in provincia di Macerata, intorno alle 10.15, un 62enne è precipitato ache lui da un’impalcatura mentre stava montando delle tavole in un cantiere di ricostruzione post-sisma a Borgo San Giovanni. Un volo di oltre 6 metri. Il lavoratore, di Frosinone, è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale regionale Torrette di Ancona.

Grave infortunio sempre ieri anche a San Pancrazio, in provincia di Bolzano, Alto Adige: un operaio di 50 anni è rimasto intrappolato con le gambe sotto un pesante macchinario che si è ribaltato mentre stava per essere scaricato da un camion nei pressi di un cantiere. Liberato dai colleghi di lavoro è stato elitrasportato in ospedale a Bolzano in elicottero.

Altro schiacciamento delle gambe sempre ieri pomeriggio in una azienda che si occupa di prodotti per l'industria, compensatori e tubi flessibili metallici nella zona industriale di Macchiareddu, nel comune di Uta, provincia di Cagliari, Sardegna. Un operaio di 50 anni è stato travolto da un macchinario ed è stato anche lui trasportato in elisoccorso all'ospedale Brotzu di Cagliari.

In fine in provincia di Lecco, Lombardia, due operai di 29 e 53 anni sono rimasti intossicati dall'ammoniaca in un'azienda di Foppenico, frazione di Calolziocorte, dove si praticano trattamenti di metalli. Prima è stato male uno, poi l'altro che lo stava soccorrendo. L'ambiente è stato evacuato.