Tragiche cadute in cantiere: morti un 39enne e un 54enne
Due vittime in Sardegna e Puglia, gravi sinistri anche in Veneto, Toscana e Lazio

Ancora cadute in cantiere, ancora vittime. Non si ferma la terribile scia di incidenti sul lavoro, con morti e feriti gravi. Nelle ultime ore due vittime, una in Sardegna e una in Puglia. Ma feriti gravi anche in Veneto, in Toscana e nel Lazio.
Michele Fuedda, morto a 39 anni per una caduta
Michele Fuedda, di Pula (Cagliari), è precipitato da un viadotto sulla Nuova Sulcitana, dove stava lavorando per una ditta in subappalto per Anas. Il 39enne è precipitato da un'altezza di sei metri. Rianimato sul posto è stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Cagliari, dove però è deceduto qualche ora più tardi.

Tragica caduta anche in Puglia
Da 6 metri è caduto anche Cosimo Granieri, 54 anni, morto nel cantiere per la realizzazione del nuovo hub Mapei a Modugno (Bari). Granieri era su un ponteggio e nella caduta ha riportato un trauma cranico con emorragia cerebrale. È morto subito dopo l’ingresso al Policlinico di Bari, dove era arrivato insieme al figlio, operaio nello stesso cantiere.

Cadute anche in Veneto, feriti tre operai
Nella giornata di giovedì 31 luglio 2025, due incidenti sul lavoro anche in Veneto. A Isola della Scala, in provincia di Verona, un lavoratore è precipitato da un'impalcatura.
Come racconta Prima Verona, il 49enne è inciampato in un gradino della piattaforma mentre scendeva finendo a terra sbattendo in modo violento il volto e la testa. Le sue condizioni in un primo momento sono parse gravi, tanto che è stato portato in ospedale con l'elicottero. Fortunatamente, però, la situazione è migliorata col passare delle ore.
Nelle stesse ore a Malo, in provincia di Vicenza, due operai sono caduti da un'altezza di circa 8 metri. Uno dei due è grave.
Sempre oggi, 31 luglio 2025, a Montespertoli, in provincia di Firenze, un'altra caduta ha visto coinvolto un operaio di 57 anni, gravemente ferito dopo aver riportato un trauma cranico in seguito ad una caduta, probabilmente originata da un malore.
Braccio incastrato in un macchinario: è grave
Un altro grave incidente è avvenuto a Cisterna, in provincia di Latina. Qui un operaio di 37 anni è rimasto incastrato con un braccio in un macchinario all’interno dello stabilimento Slim. Ad allertare i soccorsi un collega, richiamato dalle sue urla di dolore. Il 37enne è stato trasportato d'urgenza al San Camillo di Roma, dove è attualmente ricoverato con prognosi riservata.