Tra Forlì e Ravenna

Tragedia in Romagna, deltaplano precipita: morti allievo e istruttore

Un testimone ha dichiarato di aver visto il deltaplano fare due avvitamenti prima di schiantarsi su un campo coltivato

Tragedia in Romagna, deltaplano precipita: morti allievo e istruttore
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E' l'ennesima tragica vicenda che riguarda veicoli volanti quella avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 19 aprile 2023, in Romagna, più precisamente in un territorio a cavallo tra le province di Forlì e Ravenna. Un deltaplano a motore è infatti precipitato al suolo poco dopo le 19: a bordo c'erano un istruttore di 69 anni e un allievo di 32. Entrambi, purtroppo, sono morti sul colpo.

Deltaplano a motore precipita in Romagna: morti allievo e istruttore

Una tragedia su cui sarà necessario ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti per comprendere se a causare l'incidente sia stato un malfunzionamento del motore o un errore di chi stava pilotando il deltaplano. L'allarme, comunque, è stato lanciato poco dopo le 19 di ieri, mercoledì 19 aprile. In un campo agricolo nella zona tra via Minarda e via Del Sale, nella zona tra Filetto e Villafranca, Comuni al confine tra le province di Forlì e Ravenna (Emilia Romagna), è precipitato all'improvviso un deltaplano biposto a motore.

A bordo del mezzo progettato per il volo libero si trovavano Bernardino Panzacchi, istruttore 69enne di Pianoro, e Fatjon Garxenaj, allievo 32enne, originario dell'Albania e residente a Riolo Terme. Ambulanze del 118, con un elisoccorso da Ravenna e vigili del fuoco si sono immediatamente recati sul luogo dell'incidente. Purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di allievo e istruttore. L'impatto al suolo è stato particolarmente violento e non ha lasciato a loro alcuno scampo.

Sul posto è arrivato poi anche il magistrato di turno per le indagini del caso, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Ravenna, sul posto insieme ai militari di Forlì.

Indagini in corso

Le due vittime dell'incidente in deltaplano erano decollate dall'aviosuperficie di Villafranca. Prima del tragico schianto i due avevano sorvolato diverse volte l'area di campagna.

Un testimone, ascoltato dalle Forze dell'Ordine, ha affermato che il deltaplano biposto ha effettuato due avvitamenti su sé stesso prima dell'impatto al suolo. Le condizioni atmosferiche, al momento dell'incidente, non erano risultate particolarmente critiche, ma anzi è stata riscontrato vento calmo e buona visibilità. Anche per questo motivo sarà fondamentale ricostruire con estrema chiarezza la dinamica dei fatti e capire il perché dell'incidente che è costato la vita a Bernardino Panzacchi e Fatjon Garxenaj.

Paracadutista precipita nel giardino di una villa

L'incidente con deltaplano avvenuto ieri pomeriggio fa seguito alla tragedia verificatasi una settimana fa in provincia di Pisa dove un paracadutista 49enne è morto dopo essere precipitato nel giardino di una villa.

A perdere la vita è stato Gianluca Spina, sergente maggiore originario di Cosenza e sottoufficiale di stanza a Siena del 186° Reggimento Folgore. Il 49enne è deceduto nel corso di un'esercitazione in volo. Il suo corpo è stato rinvenuto, due ore dopo l'incidente, dai proprietari dell'abitazione di Orentano (Pisa). Immediatamente sul posto sono accorsi i sanitari del 118. Quest'ultimi, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del paracadutista.

Sulla dinamica dei fatti, tuttavia, fin da subito sono indagini e accertamenti del caso, con la Procura che ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Tra le ipotesi sulla tragica vicenda toccata al 49enne Gianluca Spina ci sarebbe anche quella di un malore improvviso accusato proprio mentre si trovava in volo, motivo che poi avrebbe portato allo schianto al suolo.

Ultraleggeri si scontrano in volo: morti i due piloti

Poco più di un mese fa, invece, all'altezza di Guidonia Montecelio (Roma), due ultraleggeri, velivoli U-208 del 60/o Stormo di Guidonia dell'Aeronautica Militare, si sono scontrati in cielo. Un'impatto improvviso dal quale purtroppo hanno perso la vita i due piloti Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello.

L'incidente si è verificato nel corso di una missione addestrativa pre-pianificata:

"I due velivoli militari sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note - aveva dichiarato una nota dell'Aeronautica - precipitando al suolo in un'area nei pressi dell'aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell'impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte".

I due ultraleggeri sono precipitati poco dopo le 12 nella zona di via Longarina, all'altezza di Guidonia Montecelio, centro alle porte di Roma. Sui social media, in breve tempo, si sono moltiplicate video-testimonianze di quanto accaduto, soprattutto filmati dei velivoli caduti al suolo e preda delle fiamme. Uno dei due ultraleggeri è caduto su una auto parcheggiata a poca distanza da alcune abitazioni. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari dell'Ares 118 e le forze dell'ordine. Fortunatamente, l'impatto al suolo del velivolo non ha fatto altri feriti.

Il pm di turno della Procura di Tivoli, dopo aver effettuato un sopralluogo nella zona di via Longarina, a Guidonia, avvierà una indagine per ricostruire i fatti. Anche l'ispettorato dell'aeronautica, in quanto sono stati coinvolti velivoli militari, avvierà una serie di accertamenti.

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