Eccezionale operazione chirurgica

Torna a muovere le dita dopo che si era amputato un braccio con la motosega

E' successo a un 74enne di Brindisi: arto reimpiantato dopo un intervento chirurgico di 6 ore

Torna a muovere le dita dopo che si era amputato un braccio con la motosega
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Si era presentato in ospedale all'improvviso, con un braccio amputato e dopo aver perso una notevole quantità di sangue. Una vicenda drammatica, avvenuta mentre stava usando la motosega, che gli sarebbe anche potuta costare carissimo. Invece, a distanza di un mese e mezzo dai fatti, è tornato a muovere le dita. L'arto tagliato è stato reimpiantato. Merito dell'équipe medica che lo ha tenuto sotto i ferri per 6 lunghissime ore. Ora però è tornato alla normalità.

Si amputa un braccio con la motosega

L'origine dei fatti è avvenuta la scorsa domenica 26 marzo 2023 in provincia di Brindisi dove un uomo di 74 anni è stato vittima di un gravissimo incidente. Il 74enne stava utilizzando la motosega quando, all'improvviso, si è amputato un braccio.

L'uomo è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Bari dove appunto si è presentato senza un braccio e dopo aver perso una notevole quantità di sangue. Subito i chirurghi si sono messi al lavoro. Il team multidisciplinare ha lavorato contemporaneamente sull'arto amputato sia a livello del III prossimale sia a livello del moncone da preparare al reimpianto.

Dopo un lungo intervento chirurgico durato 6 ore, l'arto amputato è stato reimpiantato al 74enne. L'operazione è stata eseguita da due diverse équipe: una di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica diretta Giuseppe Giudice e l'altra di ortopedia e traumatologia, diretta da Biagio Moretti.

In una nota diffusa dal Policlinico, i chirurghi plastici hanno preparato le strutture anatomiche lesionate mentre i chirurghi ortopedici hanno effettuato la sintesi ossea del radio e dell'ulna. Subito dopo, le strutture anatomiche tendinee e muscolari flessorie ed estensorie sono state riconnesse con conseguente ricostruzione microchirurgica di arterie, vene e delle strutture nervose: è stato così ottenuto il reimpianto completo dell'avambraccio amputato.

Dopo 45 giorni torna a muovere le dita

Il paziente è rimasto per quasi una settimana in ospedale dopo l'intervento per i controlli finalizzati al monitoraggio della vitalità dell'arto.

È stato dimesso in buone condizioni cliniche ed è in grado di muovere parzialmente le dita della mano dell'arto reimpiantato. Ora, ha intrapreso un percorso di riabilitazione assistita e la completa rigenerazione neuromuscolare avverrà non prima di 18 mesi: solo dopo potrà tornare a compiere la maggior parte delle attività manuali.

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