Torino: morto operaio schiacciato da una gru. Lavoratore precipita in una botola in provincia di Venezia
Ancora incidenti sul lavoro nel Paese, purtroppo anche con esiti fatali
Ancora incidenti sul lavoro dall'esito fatale. A Torino ha perso la vita un operaio di 51 anni, schiacciato dal braccio di una gru.
In provincia di Venezia un lavoratore è precipitato in una botola, forse accecato da un laser.
Torino, operaio 51enne schiacciato da una gru
Dramma sul lavoro nella serata di lunedì 18 novembre 2024, nel cantiere dell’impianto di potabilizzazione delle acque della Smat, situato in corso Unità d’Italia a Torino. Fatmir Isufi, operaio 51enne di origini albanesi residente ad Arcore (Monza-Brianza) e dipendente della ditta bresciana Palingeo Srl, ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato dal braccio di una gru.
Come riporta Prima Torino, l’incidente è avvenuto intorno alle 20.30, durante le operazioni di rimozione di un macchinario impiegato per i lavori di pre-consolidamento del terreno, finalizzati alla costruzione di una vasca di pompaggio per l’acqua potabile. Secondo le prime ricostruzioni, una gru mobile montata su cingoli si è improvvisamente ribaltata, travolgendo l’operaio.
Inutili i soccorsi
Nonostante il tempestivo allarme lanciato dai colleghi e l’intervento immediato dei soccorritori, tra cui sanitari, vigili del fuoco e carabinieri, per il 51enne non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo dell’incidente hanno operato i vigili del fuoco dei distaccamenti Centrale e Lingotto, mentre i carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell’ASL Torino hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’accaduto. I rilievi sono proseguiti per tutta la serata, tra il freddo e la nebbia che hanno avvolto il cantiere. Questa tragedia si aggiunge alla lunga lista di incidenti sul lavoro che continuano a colpire il settore edile, sollevando ancora una volta interrogativi sulla sicurezza nei cantieri.
Lavoratore precipita in una botola in provincia di Venezia
Nella medesima giornata, un operaio 57enne è caduto in una botola al cantiere della stazione della Gazzera, in provincia di Venezia, forse accecato da un laser. Ferito al volto e alla testa, fortunatamente non è in pericolo di vita.
I colleghi hanno immediatamente dato l'allarme, e sul posto sono intervenuti i medici del Suem insieme agli agenti delle Volanti e della Polizia ferroviaria di Mestre. Trasportato d'urgenza all'ospedale dell'Angelo, l'operaio è stato sottoposto a una serie di accertamenti. Fortunatamente, le sue ferite si sono rivelate meno gravi del previsto.
Forse accecato da un laser
Sull'accaduto sta indagando lo Spisal dell'Ulss 3 per chiarire le cause dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione, potrebbe essersi trattato di un errore umano. Il 57enne stesso avrebbe riferito ai soccorritori e alla Polizia di aver perso l'equilibrio, probabilmente accecato dalla luce di una livella laser utilizzata nel cantiere.
Sul grave incidente di lunedì è intervenuto anche Dario De Rossi della Segreteria della Cisl Venezia, con delega alla Sicurezza sul lavoro:
"Oramai ci troviamo nelle condizioni, ogni giorno di verificare il bollettino e, purtroppo, nel complesso la situazione è intollerabile visti i tanti infortuni gravi e mortali. È il momento di investire in prevenzione, formazione e controlli più stringenti: bisogna alzare ancor di più il livello di guardia. Dobbiamo lavorare tutti insieme come quando si fece durante gli anni della pandemia e scrivere protocolli specifici per ogni settore", ha dichiarato De Rossi.