Malore in volo, negato atterraggio di emergenza: l'aereo torna indietro ma lui muore a 35 anni
Secondo le prime ricostruzioni, l'ambulanza sarebbe stata rimasta bloccata dall'assenza della scorta. Indagini in corso
Una vicenda terribile, i cui contorni (e le eventuali responsabilità) sono ancora tutti da chiarire. Un uomo di 35 anni; Giuseppe Stilo, è morto a seguito di un malore accusato su un aereo in volo tra Torino e Lamezia Terme. Il pilota ha provato a tornare indietro ma all'aeroporto di Caselle il giovane è deceduto.
Malore in volo, muore 35enne
Come racconta il nostro portale di zona Prima Torino, il volo era partito nella mattinata di mercoledì 17 aprile 2024 dall'aeroporto di Caselle in direzione di Lamezia Terme. A un certo punto, però, il passeggero ha accusato un malore.
Costretti a tornare indietro a metà viaggio
L’uomo si è sentito male quando l'aereo era praticamente a metà del tragitto, ma la richiesta del capitano di atterrare su altri scali sarebbe stata negata.
A questo punto il pilota si è trovato costretto a virare per tornare a Caselle. Nel frattempo il 30enne è stato soccorso a bordo e l'allarme al 112 era già stato lanciato. Una volta atterrato, l'uomo però non ce l'ha fatta ed è deceduto.
Chi era Giuseppe Stilo
Il 35enne Giuseppe Stilo era originario di Filogaso (Vibo Valentia), ma viveva con la moglie (con cui si era sposato lo scorso anno) in provincia di Cuneo, e lavorava presso la Ferrero. Sarebbe presto dovuto diventare papà. La coppia stava tornando al paese d'origine, quando Giuseppe è stato colpito dal malore sull'aereo.
Anche la compagna ha accusato un malore.
Il giallo dell'ambulanza e i soccorsi a bordo
C'è stato anche un giallo legato ai soccorsi. Secondo le prime voci diffuse dopo il decesso del giovane, una volta atterrato l'aereo, l'ambulanza incaricata di caricarlo per trasportarlo in ospedale sarebbe rimasta ferma a lungo per la mancanza della scorta. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe stato causato da un arresto cardiaco.
Sagat, la società che gestisce l'aeroporto, però, precisa in merito all'accaduto:
"Il personale del primo soccorso dell'aeroporto era già in pista prima dell'arrivo dell'aereo, successivamente è arrivata un'ambulanza dal varco tre e non ci sono stati ritardi nell'effettuazione dei soccorsi, per quanto di competenza dell'aeroporto. L'ambulanza per le emergenze non ha bisogno di scorta".
Dalle ricostruzioni effettuate, invece, è emerso che Stilo è stato soccorso appena l'aereo è atterrato, ma purtroppo per lui era troppo tardi.