Bus turistico cade nel Po a Torino, muore l'autista: stava per caricare una scolaresca in gita
Nulla da fare per l'autista, Nicola Di Carlo, 63 anni, recuperato senza vita
Una manovra azzardata o forse un malore mentre faceva la retromarcia. Hanno fatto il giro d'Italia le immagini di quanto accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì 26 marzo 2025 a Torino, dove un autobus turistico che aveva accompagnato alcuni studenti di Milano al museo egizio si è improvvisamente inabissato nel Po. A bordo c'era l'autista, Nicola Di Carlo, 63 anni, nato a Guglionesi (Campobasso), titolare della ditta del mezzo, che è stato recuperato dai sommozzatori senza vita.
Bus turistico cade nel Po a Torino, muore l'autista
Come racconta Prima Torino, il pullman Gran Turismo stava effettuando una retromarcia quando, per cause ancora da accertare, ha sfondato la barriera in cemento ed è precipitato nel fiume sotto gli occhi attoniti di decine di presenti.
Il video della caduta:
A bordo c'era solo l'autista
Immediatamente è scattato l'allarme. A bordo c'era solo l'autista, che purtroppo è stato ripescato senza vita dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Non c'erano invece i ragazzi, che avrebbe dovuto recuperare di lì a breve.




Ferite anche tre donne che sono state colpite dal mezzo in retromarcia e sono state portate al Cto di Torino con lievi contusioni. L’ingegnere forense Fabrizio Vinardi ha provato a spiegare la dinamica dell'incidente:
"L’autista, solo a bordo, stava percorrendo Lungo Po Cadorna per svoltare a destra sulla piazza Vittorio Veneto. Le telecamere si sorveglianza lo inquadrano mentre accosta alla 1ª esedra per poi iniziare una "insolita" manovra in retromarcia a circa 45° – ha affermato Vinardi -. Il bus attraversa l’area dell’incrocio e invade l’ampio marciapiedi, fino a sfondare il muretto che funge da balaustra pedonale e precipitare nel fiume dall’altezza di circa 10 metri. Entrato in acqua col posteriore, il mezzo si stabilizza poi sulla fiancata sinistra (in quel punto l’acqua non è profonda)".