Violenza sulle donne

Tiene la moglie legata con un guinzaglio davanti ai figli

Una storia incredibile in provincia di Mantova. In Sicilia, invece, arrestato un uomo che ha tormentato la ex per sette anni. Altri due casi tremendi nel Lazio

Tiene la moglie legata con un guinzaglio davanti ai figli
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Una vicenda terribile, inquietante, angosciante. Una donna tenuta legata (al polso) con un guinzaglio dal marito, il tutto davanti ai figli. Siamo a Gazoldo degli Ippoliti, provincia di Mantova, dove i Carabinieri hanno arrestato un 38enne indiano per maltrattamenti: teneva sua moglie legata per un polso alla stregua di un cane.

Tiene sua moglie legata col guinzaglio

Come racconta Prima Mantova, tutto è partito dalla segnalazione di un passante, che ha chiamato il 112 perché aveva sentito un litigio particolarmente violento provenire da un appartamento. Ma quando i carabinieri sono entrati nella casa della coppia, si sono trovati di fronte a una scena che aveva dell'incredibile: una donna di 37 anni legata per un polso a fianco a suo marito 38enne.

 

Sul posto sono intervenuti i Cc di Gazoldo degli Ippoliti
Sul posto sono intervenuti i Cc di Gazoldo degli Ippoliti

La vittima, soccorsa da personale del 118, è stata trasportata all’ospedale di Mantova dove le è stato riscontrato uno schiacciamento al polso destro giudicato guaribile in cinque giorni.

Il marito, 38enne pure indiano, è stato tratto in arresto responsabile del reato di maltrattamento in famiglia aggravato. Su disposizione del Pubblico Ministero, l’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Mantova, dove resterà recluso a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sette anni di violenze e persecuzioni

Non arriviamo al guinzaglio, ma comunque parliamo di una situazione altrettanto drammatica. Siamo a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, dove (come racconta Vr Sicilia), un 40enne è stato arrestato e messo ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio ai danni dell’ex compagna.

Secondo le indagini, l’uomo avrebbe iniziato a maltrattare la donna fin dall’inizio della relazione, sottoponendola per sette anni a violenze fisiche, minacce di morte, insulti e scenate di gelosia. Dopo la fine del rapporto e l’allontanamento della donna dall’abitazione in cui convivevano, il 40enne avrebbe iniziato a perseguitarla, seguendola e danneggiando i suoi effetti personali rimasti nella casa familiare.

L’episodio più grave risale a poche settimane fa, quando l'auto della vittima è stata incendiata dopo che la donna aveva pubblicato un post sui social che l'arrestato ha interpretato come il segnale di una nuova relazione.

Minacciata e presa a testate

A Roma, invece, nelle scorse ore è stato arrestato un uomo di 43 anni per maltrattamenti in famiglia. La moglie, che ha chiamato i Carabinieri, ha raccontato che il coniuge poco prima l'aveva minacciata e colpita al volto con una testata. Un episodio simile, sempre secondo il suo racconto, sarebbe avvenuto anche a dicembre, quando però la compagna aveva deciso di non denunciare.

La donna è stata soccorsa dal personale sanitario del 118 ed è stata trasportata in ospedale dove è stata giudicata guaribile in 7 giorni.

Avvelena la moglie, arrestato per tentato omicidio

Sempre nel Lazio, ma a Monte San Biagio, in provincia di Latina, un uomo di 50 anni è stato arrestato per aver cercato di avvelenare la moglie con un forte quantitativo di medicinale in gocce, mescolato all’acqua che la donna beveva tutte le mattine e sempre dalla stessa bottiglia di plastica.

L'episodio risale alla fine di gennaio scorso: la 47enne, madre di due figli grandi, è andata via di casa e ha deciso di tornare dai genitori. Nel frattempo la donna, ha ottenuto la convalida del sequestro della bottiglia con decreto firmato dal sostituto procuratore del Tribunale di Latina, che ha già ascoltato e messo agli atti diverse testimonianze dei parenti della donna.

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Energumeni dell'uomo della pietra. Forse peggio!

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