Alba di terrore

Terremoto di magnitudo 4.8 tra Toscana ed Emilia Romagna: centinaia di persone in strada. 55 scosse registrate

Epicentro a Marradi, in provincia di Firenze. Al momento non si registrano particolari danni

Terremoto di magnitudo 4.8 tra Toscana ed Emilia Romagna: centinaia di persone in strada. 55 scosse registrate
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Una forte scossa di terremoto quasi nel cuore della notte. Tra Toscana ed Emilia è stata un'alba di terrore. La terra ha tremato a Marradi, in provincia di Firenze, colpita da un terremoto di magnitudo 4.8 alle 5.10.

Terremoto a Marradi (Firenze)

L'epicentro del sisma è stato localizzato a 3 chilometri a sud-ovest di Marradi, e la scossa è stata avvertita in tutta la provincia di Firenze e anche in parte dell'Emilia Romagna, soprattutto nelle zone interne delle province di Forlì-Cesena e Ravenna, con centinaia di persone che si sono riversate in strada abbandonando le proprie abitazioni.

Le scosse

Lo sciame sismico è stato composto da almeno otto scosse, a partire dalla prima, registrata alle 4.38 e di intensità pari a 3.3. Ne sono seguite altre, la più importante alle 5.10, con magnitudo 4.8.

Al momento sono ancora in corso le verifiche da parte dei Vigili del fuoco, ma non ci sarebbero situazioni di particolare criticità come ha spiegato il governatore della Toscana Eugenio Giani.

Scuole chiuse e treni in ritardo

In alcuni Comuni del territorio (Marradi, Borgo San Lorenzo e Firenzuola) scuole chiuse per precauzione.

Interrotte alcune linee ferroviarie: la Pontassieve - Borgo S. Lorenzo da Pontassieve e  la Firenze - Faenza fino a Vaglia.

Terminate le verifiche di stabilità sulla rete ferroviaria, l'alta velocità tra Firenze e Bologna è stata nuovamente attivata ed è tornata regolare. Restano comunque i tanti disagi provocati nella mattinata con ritardi e cancellazioni.

Oggi, lunedì 18 settembre 2023, è prevista la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio a Forlì, per l'apertura dell'anno scolastico.

55 scosse registrate

Il presidente Eugenio Giani ha aggiornato poco fa il resoconto dello sciame sismico: il bilancio sarebbe di ben 55 scosse registrate nel Comune di Marradi.

Proseguono le verifiche agli edifici, segnalate alcune crepe e distacchi nell'intonaco.

Di seguito il resoconto delle scosse registrate riportate dall'INGV.

Maggiori criticità - comunicano i vigili del fuoco - nel Forlivese: squadre sono al lavoro per sopralluoghi tecnici a Tredozio, Modigliana (dov'è stata evacuata per precauzione una Rsa) e Rocca San Casciano (per crepe e caduta di intonaci in abitazioni). Finora non è giunta nessuna segnalazione di persone coinvolte. Anche il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, rassicura:

"Con la vicepresidente Irene Priolo siamo in contatto coi sindaci. Proseguono le verifiche, subito iniziate, attraverso la Protezione civile e le strutture territoriali, nella speranza che continuino a non registrarsi danni significativi a persone e beni".

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