Terremoto 7.3 in Giappone vicino a Fukushima, in Italia la terra trema a Napoli, a Sanremo e alle Eolie

La terra trema in tutto il mondo. Dal Giappone alla Liguria, non bastassero la pandemia e la guerra, ci si mette anche il terremoto. Verso le 15.30 italiane di mercoledì 16 marzo 2022 (le 23.30 locali) al largo della costa orientale giapponese si è verificato un terremoto di magnitudo 7.3. L'epicentro è stato registrato a circa 57 chilometri dalla costa di Namie, nella provincia di Fukushima, e a una profondità di circa 60 chilometri. Secondo un primo bilancio ci sono almeno 4 morti e oltre 90 feriti.

Devastante terremoto in Giappone

La scossa è  durata un paio di minuti ed è stata violentissima, tanto da essere avvertita pure a Tokyo (distante 250 chilometri da Fukushima).

LA TERRA TREMA IN GIAPPONE: VIDEO

La scossa ha provocato anche l'interruzione del servizio elettrico per milioni di abitazioni e il deragliamento di un treno nella provincia di Miyagi, a Nord di Fukushima. A bordo c'erano circa ottanta persone, ma per fortuna non ci sono stati feriti.

TERREMOTO IN GIAPPONE: PAURA IN CASE E UFFICI

DOVE E' AVVENUTO IL TERREMOTO

Il devastante precedente di Fukushima e il terremoto del 1995 di Kobe

Proprio in questi giorni, l'11 marzo per la precisione, ricorreva l'undicesimo anniversario del disastro di Fukushima. Quel giorno la stessa zona fu interessata da un terremoto di magnitudo 9.1, il più forte mai registrato nella storia del Paese. A scatenare il disastro, con conseguenze anche sulla centrale nucleare, lo tsunami che si abbatté sulle coste. Anche in questa occasione l'agenzia metereologica giapponese aveva emanato un'allerta per un possibile tsunami, che per fortuna si è "limitato" a qualche onda sulle spiagge.

Un terremoto quasi della stessa intensità (magnitudo 6.9) si verificò in vece nel 1995 nella regione di Kobe (Sud-Ovest): il bilancio fu di oltre seimila morti.  E' stato calcolato che quel terremoto causò circa 102,5 miliardi di dollari di danni pari al 2,5% del PIL giapponese e venne registrato nel Guinness dei primati come il "più costoso disastro naturale mai avvenuto in un unico Paese".

La scossa ai Campi Flegrei

Non solo Giappone, però. Ieri la terra ha tremato in maniera importante anche nell'area dei Campi Flegrei a Napoli. Il terremoto si è verificato praticamente in contemporanea, alle 15,12 di mercoledì, 2.700 metri sotto il cratere della Solfatara e su quella striscia di terra e di lungomare che congiunge Napoli a Pozzuoli. La scossa è stata intensa, pari a 3.5 di magnitudo - la più forte degli ultimi 38 anni -  e ha creato un certo panico nella popolazione, riversatasi in strada per la paura.

La scossa è stata avvertita anche a Napoli, in particolare nei rioni Monterusciello e Toiano.

DOVE E' AVVENUTA LA SCOSSA:

Trema la terra anche in Liguria

Qualche ore prima, attorno alle 13, due  scosse di terremoto hanno interessato la provincia di Imperia. Secondo quanto riportato dall'Ingv, la prima è avvenuta in mare, alle 12.51 e 29 secondi, a una profondità di circa trenta chilometri. Il sisma si è verificato a circa 14 chilometri da Ospedaletti e Sanremo e a 15 chilometri da Bordighera.

La seconda scossa, sempre in mare, ma a una profondità di circa sette chilometri e con magnitudo 2,1, si è verificata alle 12.52 e 32 secondi, a circa 11 chilometri da Ospedaletti e 12 da Sanremo e Bordighera. Nessuna telefonata è giunta agli enti del pubblico soccorso e non si segnalano danni.

DOVE E' AVVENUTA LA SCOSSA:

Scossa alle Eolie

Nella tarda mattinata di giovedì 17 marzo, invece, forte scossa di terremoto al largo delle Isole Eolie. Alle 11.31 è stato segnalato un sisma di 3.9 gradi della scala Richter tra le isole di Alicudi e Filicudi al largo di Santo Stefano di Camastra nel Messinese.  La scossa di terremoto si è verificata a una profondità di  9 chilometri ed è stata avvertita dalla popolazione dell'arcipelago eoliano. Fortunatamente non si registrano danni a cose o persone.