Assurda disgrazia

Tenta di scavalcare un cancello, ma resta infilzato e muore dissanguato a 28 anni

Michele Guzzo, 28 anni, chef, è rimasto impigliato nell'inferriata, che gli si è conficcata nell'arteria femorale, uccidendolo

Tenta di scavalcare un cancello, ma resta infilzato e muore dissanguato a 28 anni
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Ancora non è chiaro perché abbia tentato di scavalcare quel cancello. Forse per non disturbare o per fare uno scherzo a un amico. Fatto sta che Michele Guzzo, 28enne chef, è rimasto vittima di un incidente, scivolando e venendo infilzato dalla cancellata. Una ferita fatale: il giovane è morto dissanguato.

Michele Guzzo, lo chef morto dissanguato scavalcando un cancello

La tragedia si è consumata sabato 11 marzo 2023 in via Partigiani d'Italia a Parma. Mentre scavalcava, la punta dell'inferriata si è conficcata nella coscia dello chef, colpendogli l'arteria femorale senza lasciargli scampo.

Michele è stato trovato nel giardino della villetta bifamiliare esanime, riverso in una pozza di sangue. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e il 28enne è stato portato in ospedale, ma non c'è stato nulla da fare: è morto dissanguato.

Gli accertamenti

Sul posto sono arrivati anche gli uomini della Questura e della Polizia Scientifica che stanno eseguendo tutti gli accertamenti del caso, per ricostruire l'accaduto nei dettagli.

Chi era Michele Guzzo

Ventotto anni, diplomato nel 2018 chef all'Alma, scuola di cucina italiana che forma cuochi di alto livello a Colorno (Parma), Guzzo era consulente per la GpStudios, un'azienda di ristorazione di Forlì.

Aveva lavorato in città al ristorante Parma Rotta, e in precedenza nei ristorante stellati I Portici di Bologna e Dal Pescatore a Canneto sull'Oglio, in provincia di Mantova.

Viveva a Parma con il papà Domenico.

 

 

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