Tedesca al volante travolge intera famiglia a Belluno: morti bimbo nel passeggino, papà e nonna
Tutti di Venezia: anche la madre è rimasta ferita, il nonno ha assistito alla scena ed è stato colto da malore. Anche l'investitrice sotto shock
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Tragedia in provincia di Belluno, Veneto, per una famiglia di Mestre in vacanza nella seconda casa in montagna sulle Dolomiti. Nel pomeriggio di oggi, a Santo Stefano di Cadore, un’Audi nera guidata da una donna di nazionalità tedesca ha investito una piccola comitiva di turisti della provincia di Venezia che si trovava a piedi sul marciapiede a bordo strada.
Intera famiglia travolta: morti bimbo, papà e nonna
Purtroppo sono deceduti un bambino di soli 2 anni, Mattia Antoniello, che si trovava nel passeggino, il papà Marco Antoniello di 48 anni e la nonna Maria Grazia Zuin di 65 anni.
La mamma del bambino e il nonno sono attualmente all’ospedale di Pieve di Cadore per valutazioni: la prima è stata ferita nell'investimento, il secondo non è stato colpito, ma ha accusato un malore poco dopo.
Un altro figlio che era in sella a una biciclettina è stato solo sfiorato dalla vettura impazzita, ma ne è uscito illeso.
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Anche la tedesca che si trovava alla guida dell’auto, sotto shock, è al Pronto Soccorso di Pieve di Cadore per accertamenti.
Come riporta Prima Belluno, la tragedia è avvenuta alle 15.20 di oggi, giovedì 6 luglio 2023. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Udine lungo la SR 355.
Il bambino piccolo è stato preso in carico dal personale del Suem ed elitrasportato in ospedale a Belluno, ma non ce l'ha fatta una volta giunto a destinazione.
La mamma è stata portata via in ambulanza, come anche il nonno del bambino colto da malore.
Il sospetto, che sarà accertato grazie a perizie tecniche, è che la straniera stesse guardando il cellulare e quindi si sia distratta tanto da non vedere i pedoni e a perdere il controllo della vettura. I corpi sono stati trovati a 30 metri dal punto dell'impatto, per cui l'auto viaggiava sicuramente ad alta velocità e non sono stati trovati segni di frenata: insomma un vero e proprio proiettile impazzito.
"É una di quelle notizie che non vorresti mai leggere e che lascia completamente senza parole - sottolinea -. Una tragedia che colpisce una famiglia, ma anche un'intera comunità. Mi stringo al dolore dei familiari ai quali porgo le più sentite condoglianze personali e istituzionali".
Così il governatore Veneto Luca Zaia.