Tablet esplode in mano a bambino di 5 anni
Il piccolo è stato portato in Pronto Soccorso per accertamenti, ma per fortuna sta bene.
Attimi di vera apprensione per un bimbo di soli 5 anni: mentre stava giocando con il tablet, all'improvviso il dispositivo elettronico gli è esploso in mano. Subito è stato portato in ospedale per accertamenti (foto di copertina archivio).
Bimbo di 5 anni gioca col tablet e all'improvviso gli esplode in mano
Prima un forte botto, poi le scintille e il fumo. Sono stati momenti di vero panico in una casa di via Tre Garofani, a Padova, dove un bimbo di soli 5 anni, mentre stava giocando con un tablet, gli è improvvisamente esploso in mano.
IL LUOGO DELL'INCIDENTE:
L'inaspettato incidente si è verificato poco prima di mezzogiorno di ieri, domenica 25 settembre 2022. Il piccolo, che stava aspettando di pranzare, era andato in salotto per giocare col tablet, mentre i genitori erano in cucina.
In un attimo, dopo aver sentito un forte scoppio, sono corsi in soggiorno per vedere cosa era successo: il dispositivo elettronico era andato in mille pezzi, esplodendo nelle mani del loro bimbo. Spaventati da quanto accaduto hanno subito contattato il 118.
Bimbo portato in ospedale per accertamenti
Sul posto, oltre al personale sanitario, si sono precipitati anche i vigili del fuoco che in primis hanno fatto arieggiare la casa invasa dal fumo prodotto dal tablet esploso.
Il bimbo di 5 anni è stato portato in ospedale per accertamenti: i medici del pronto soccorso pediatrico hanno riscontrato lievi escoriazioni alle mani e al volto. Sono stati fatti ulteriori controlli agli occhi e alle vie respiratorie per l’inalazione dei fumi fuoriusciti a seguito dell'esplosione.
Fortunatamente il piccolo non ha riportato nulla di grave, venendo dimesso dopo poche ore e tornando a casa con i genitori.
Si indaga sulle cause
La polizia di Stato, nel frattempo, ha acquisito il dispositivo per ulteriori verifiche e per capire le cause che hanno portato all'esplosione del tablet. Il fenomeno in questione è sì insolito, ma non come si penserebbe: soprattutto per dispositivi di seconda mano, aggiustati con pezzi di ricambio non originali o senza dovute precauzioni, un incidente simile risulta molto più probabile.
Con molta probabilità il tablet in mano al bambino era stato attaccato all'alimentazione e un suo surriscaldamento ha portato inevitabilmente all'esplosione. Tale conseguenza potrebbe verificarsi maggiormente se il dispositivo non è collegato al cavo dato in dotazione al momento dell’acquisto, ma bensì ad uno universale, aspetto che causerebbe un accumulo eccessivo di energia fra il trasformatore e la batteria, facendone aumentare in breve tempo la temperatura interna e provocando così un'eventuale esplosione.