Sul lavoro è una strage: morto un 22enne a Napoli, raffica di incidenti dall’Emilia alla Liguria, al Piemonte
Il giovane è stato schiacciato da un bancale. Scale fatali per altri due operatori, un altro ha perso le dita d'una mano, altri quattro sono rimasti ustionati
Destino inicuo, proprio nel giorno in cui a Roma Governo e sindacati avevano in agenda un incontro per discutere di sicurezza nei luoghi di lavoro: un’ennesima morte bianca e diversi gravi incidenti si sono verificati in tutta la penisola.
A Napoli giovane operaio schiacciato da un bancale
Un terribile incidente sul lavoro questa mattina, giovedì 12 gennaio 2023, nel Napoletano.
Non ce l'ha fatta Antonio Golino un giovane operaio di appena 22 dipendente della M&C di Caivano. Originario di Marcianise, nel Casertano, da una prima ricostruzione dei Carabinieri pare che il ragazzo sia rimasto schiacciato da un bancale all'interno dell'azienda, specializzata nell’affettatura e nel confezionamento di salumi e formaggi per la grande distribuzione.
Ad accorgersi della tragedia, per un crudele destino, la madre e il fratello, che lavorano nella stessa fabbrica e che per una coincidenza in quel momento si trovavano entrambi a fare lo stesso turno del ragazzo.
I militari della locale compagnia e Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 8:30 nella zona industriale a nord di Napoli. Sul posto anche i soccorsi del 118, ma i medici non hanno potuto fare altro che riscontrarne il decesso. In corso accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente su cui è stata aperta un'inchiesta.
Mattinata ferale anche in Emilia, Piemonte e Liguria
Altro incidente sul lavoro in via Edison a Parma, Emilia, dove un operaio 19enne è caduto da una scala. E’ successo intorno alle 10.30: dalle prime informazioni il 19enne - che è stato trasportato in ospedale con ferite e traumi - sarebbe molto grave.
In Liguria a Cornigliano, vicino a Genova, altro incidente sul lavoro sempre in mattinata: un operaio è stato investito in un cantiere ferroviario da un carrello. È stato colpito agli arti inferiori mentre il mezzo era in retromarcia e ha subito l'amputazione di alcune dita.E’ stato portato in codice rosso, il più grave, all'ospedale San Martino di Genova.
E poi ancora in Piemonte, nel cimitero di via delle Acacie di Castelletto Ticino, in provincia di Novara: grave un necroforo di 60 anni dipendente della ditta che ha in gestione i servizi cimiteriali, è caduto da una scala a pioli attorno alle 12.30 mentre stava facendo un intervento di manutenzione a un loculo.
Sempre in Piemonte, nel pomeriggio di ieri, mercoledì, a Volpiano, nel Torinese, quattro operai (due di una ditta esterna di Milano di 31 e 32 anni e gli altri due sono interni) sono rimasti ustionati dal gpl, dopo un'esplosione avvenuta alla Providus di corso Piemonte, all'interno di un'area deposito di prodotti energetici. L'azienda si occupa di stoccaggio e movimentazione di gas e petrolio liquefatto.
Due dei quattro che hanno riportato ustioni più leggere sono stati trasportati all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Mentre gli altri due più gravi (con ustioni sul 10 e sul 25% del corpo) sono stati trasportati in elicottero, in codice rosso, presso il reparto grandi ustionati del Cto. Sono attualmente intubati e in prognosi riservata.
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L'ennesima morte sul lavoro il giorno ancor prima in Lombardia, provincia di Brescia. Non ce l'ha fatta Nicola Battagliola, 28enne di Flero che nel pomeriggio di mercoledì era stato travolto da un macchinario in un'azienda di Poncarale, la Gambazzi Srl. Il giovane di casa a Flero durante il proprio turno di lavoro è stato vittima di uno schiacciamento da macchinario.