Stupro di gruppo a Maiorca, cosa sappiamo dei quattro italiani arrestati
Hanno tra i 24 e i 27 anni e uno di loro è di Torino. Si trovano in carcere senza possibilità di cauzione: le autorità spagnole temono la fuga
Hanno tra i 24 e i 27 anni e uno di loro è di Torino. Al momento si sa questo dei quattro italiani arrestati a Palma di Maiorca per stupro di gruppo nei confronti di una ragazza brasiliana. Al momento si trovano in carcere senza possibilità di cauzione: le autorità spagnole temono infatti la fuga.
Violenza di gruppo a Maiorca: quattro italiani arrestati
La violenza di gruppo sarebbe avvenuta nell'appartamento condiviso dai quattro per una vacanza alle Baleari. La serata era iniziata in una discoteca sul Paseo Marítimo. All'uscita la ragazza ha raccontato di aver incontrato uno dei quattro italiani e aver chiesto una sigaretta. Da qui poi i due avrebbero iniziato a chiacchierare, fino alle cinque, quando hanno raggiunto in taxi l'appartamento.
Secondo quanto racconta la stampa maiorchina (e il racconto della ragazza), il primo rapporto sarebbe stato consenziente. Ma poi sarebbero entrati in scena gli amici. Altri due avrebbero abusato della ragazza, mentre il quarto si sarebbe limitato a guardare la scena senza intervenire.
La fuga con il passaporto
In quei momenti drammatici la ragazza è riuscita a mantenere comunque la necessaria lucidità non solo per riuscire a fuggire, ma anche per impossessarsi del passaporto di uno degli italiani, che pochi minuti dopo ha mostrato agli agenti del Commissariato di Polizia facendo immediatamente scattare le indagini.
Poco dopo la Polizia ha raggiunto l'appartamento dei quattro, dove dopo la perquisizione è scattato l'arresto, poco prima che il gruppo si organizzasse per il ritorno in Italia.
Tutti in carcere senza cauzione
Davanti al giudice i quattro ventenni italiani hanno negato le accuse, sostenendo che si trattasse di un rapporto consenziente. Ma non sarebbero stati convincenti, tanto che è stato deciso l'arresto per tutti e quattro (anche per colui che non ha partecipato, ma secondo il giudice non si sarebbe neppure opposto alla violenza). Per loro è stato deciso l'arresto senza possibilità di cauzione, in attesa di ulteriori verifiche sull'accaduto.