Spara a una donna che difendeva la figlia 17enne: arrestato

Agguato shock in centro Asti dove nella centrale via Garibaldi una donna è stata ferita con un colpo di pistola da un uomo per difendere la figlia 17enne. L'aggressione è avvenuta nella serata di giovedì 21 settembre 2023. La donna, Laura Palimisano, 45enne astigiana, è ricoverata in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. L'aggressore è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì 22 settembre 2023.

Agguato ad Asti: spara a una donna che difendeva la figlia

Secondo le prime ricostruzioni la donna era intervenuta in soccorso della figlia 17enne che era stata avvicinata e infastidita da un uomo in piazza Astesano. Dopo una prima discussione la ragazza ha richiesto l’intervento della madre che l’ha raggiunta.

A quel punto la discussione sarebbe degenerata sino al colpo di pistola.

A prestare i primi soccorsi alla donna sono stati alcuni passanti e gli avventori del bar Garibaldi, che l'hanno fatta sedere su una sedia del dehor e hanno tamponato alla meglio la copiosa emorragia provocata dai colpi. Qualcuno ha utilizzato una cintura per fermare il sangue che usciva dalla gamba.

Gli spari sono stati sentiti in tutto il centro storico, dai tanti locali aperti per l’ora di aperitivo e cena. E sono andati in diretta grazie alla presenza, in piazza San Secondo, a poche decine di metri dal fatto, di una troupe del Tgr che stava facendo una trasmissione in diretta.

Caccia all'uomo

L'aggressore è poi fuggito a piedi, salendo pare a bordo di un furgone posteggiato nelle vicinanze e facendo perdere le sue tracce. I carabinieri, intanto, coordinati dalla pm di turno Laura Deodato, hanno sentito i testimoni presenti al momento degli spari e  acquisito le immagini del circuito di telecamere di sorveglianza che in zona sono numerose.

Nel pomeriggio di venerdì 22 settembre 2023 la svolta: i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe De Luca.

L’uomo, pregiudicato, conoscente della vittima, dopo un’accesa discussione avvenuta davanti ad un ristorante alle spalle della Collegiata San Secondo, aveva estratto una pistola e aveva esploso due colpi verso la donna colpendola alle gambe.
Alla sua identità i carabinieri sono arrivati quasi subito, dopo aver ascoltato alcune testimonianze fra le quali quella della donna prima dell’intervento chirurgico per ridurre i danni dell’emorragia seguita agli spari.

Lo hanno rintracciato in un alloggio della zona di corso Matteotti a casa di una persona (indagata anch’essa) che gli ha messo a disposizione la casa per la notte.

Il Procuratore della Repubblica Biagio Mazzeo, nel confermare l’arresto, ha espresso compiacimento per l’efficienza e la professionalità dimostrate da tutte le forze e da tutti i reparti coinvolti nella cattura.

In prognosi riservata

La donna è stata poi trasportata d'urgenza in ospedale, dove è stata sottoposta ad un piccolo intervento per ripulire e richiudere la ferita. Le sue condizioni sono serie ed è ancora in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.