Ancora violenza

Spara all'ex moglie, poi uccide il nuovo compagno e la suocera e si toglie la vita

Una strage a Forio d'Ischia, due episodi di preoccupante violenza in Lombardia

Spara all'ex moglie, poi uccide il nuovo compagno e la suocera e si toglie la vita
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Resta in condizioni gravissime la 42enne ucraina rimasta ferita nella sparatoria avvenuta sabato 16 agosto 2025 a Forio d’Ischia. La donna, colpita dall’ex marito armato, è ora ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove i medici mantengono la prognosi riservata.

Forio d'Ischia, strage familiare

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’aggressore – un 69enne italiano – avrebbe atteso l’ex moglie in un vicolo del comune isolano, aprendo il fuoco contro di lei, la madre e il nuovo compagno. I colpi esplosi hanno ucciso sul colpo il 48enne italiano che era al fianco della donna e la madre della 42enne. L’uomo, dopo aver inseguito e ferito gravemente l’ex coniuge, ha rivolto l’arma contro se stesso, sparando un ultimo colpo. Trasportato d’urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo.

La vittima sopravvissuta, inizialmente ricoverata al Rizzoli di Lacco Ameno, è stata trasferita al Cardarelli di Napoli per ricevere cure più adeguate. Il primario ha riferito che le sue condizioni restano critiche ma stabili, e che sarà possibile valutare l’evoluzione del quadro clinico entro le prossime 48 ore.

Violenza sulle donne, due episodi in Lombardia

Se nell'Ischitano ci sono state delle vittime, in Lombardia due recentissimi episodi per poco non si sono trasformati in femminicidi.

Come racconta Prima Mantova, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, una donna di 32 anni è stata vittima di un agguato dopo aver denunciato il marito a seguito dell'ennesima minaccia. Nei giorni scorsi la donna ha contattato il 112 segnalando la presenza dell’ex marito nel cortile del condominio dove attualmente vive. L’uomo, 51 anni, non avrebbe dovuto trovarsi lì. Poco dopo, una delle auto della donna, una Mini Cooper, è stata avvolta dalle fiamme.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio, ma il veicolo è stato completamente distrutto.

Alcuni presenti hanno riferito di aver visto l’uomo appiccare l'incendio. Un elemento ritenuto particolarmente significativo è la presenza di ustioni alle mani del soggetto, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso. E' stato arrestato.

A Brugherio, in provincia di Monza e Brianza, invece, i Carabinieri hanno posto fine all'incubo di una donna vessata dal compagno. Come racconta Prima La Martesana, i militari sono arrivati a casa della coppia dopo l'ennesima lite. Giunti sul posto, sulla soglia della porta di casa hanno individuato un uomo, in forte stato di agitazione probabilmente causata dall'eccesso di sostanze alcoliche, che stava inveendo verbalmente nei confronti di una donna, in lacrime, la quale presentava evidenti segni di percosse.

Sono quindi entrati in casa, frapponendosi fra i due per evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Suppellettili e soprammobili erano sottosopra, indicatori di una lite che si era appena consumata. Una volta in casa, i Carabinieri hanno separato i due e hanno allontanato il marito che, nonostante la presenza forze dell’ordine, non mostrava segni di ravvedimento, continuando a proferire insulti contro la moglie, che ha poi raccontato di essere stata colpita con calci e pugni, spiegando che la situazione andava avanti da anni.

Lei è stata portata in ospedale, lui è stato arrestato.