Sofia e Francesco, scomparsi dopo la serata in discoteca e trovati morti tre giorni dopo
Sofia Mancini e Francesco D'Aversa erano spariti dopo una serata all'Amen di Verona lunedì 17 ottobre. Giovedì 20 ottobre la loro auto è stata ritrovata in un fosso.
L'ipotesi più probabile - quasi certa - è quella di un tragico incidente. Anche se rimane un fondo di mistero nella scomparsa di Sofia Mancini, 20 anni, e Francesco D'Aversa, 24, i due ragazzi veneti spariti nel nulla dopo una serata in discoteca a Verona lunedì 17 ottobre 2022 e ritrovati senza vita giovedì 20 ottobre 2022.
Scomparsi dopo la serata in discoteca e trovati morti tre giorni dopo
La loro scomparsa aveva tutti i contorni del giallo. Sofia e Francesco avevano passato la serata di lunedì in una discoteca di Verona, l’Amen delle Torricelle. Dopodiché se ne erano andati a bordo della Fiat 500 del ragazzo. Gli ultimi spostamenti dei ragazzi erano stati ricostruiti nelle ore seguenti attraverso le celle telefoniche di entrambi, che avevano fatto registrare una sosta a Desenzano del Garda e poi un passaggio tra Calmasino e Lazise. Poi più nulla.
A lanciare un appello per ritrovarli era stato Stefano Passarini il sindaco di Costermano sul Garda, il Comune dove viveva Sofia.
Le ricerche
Dopo aver lasciato trascorrere i tempi tecnici, sono state avviate le ricerche dei due ragazzi. I Vigili del fuoco hanno attivato il protocollo di ricerca con l'ausilio di unità cinofile e del nucleo droni, con un sistema in grado di localizzare i cellulari, per perlustrare la zona del lago di Garda compresa tra Calmasino, Lazise e Bardolino.
Le ricerche erano proseguite poi per tutta la notte, anche con l'ausilio di un elicottero per perlustrare la zona dall'alto, ma non era stato trovato nulla.
Il tragico epilogo
Le ricerche sono andate avanti sino alla mattinata di giovedì 20 ottobre 2022, nella speranza che i due avessero volontariamente fatto perdere le proprie tracce e che si facessero vivi. E invece, purtroppo, una squadra di Veneto Strade ha individuato la carcassa di una 500 distrutta in un dirupo a lato della carreggiata della superstrada che porta da Affi a Castelnuovo del Garda. All'interno della vettura c'erano i corpi senza vita di Sofia e Francesco.
Per ora l’ipotesi è che i due ragazzi siano morti a causa di un incidente stradale.