Si tuffa nel lago per salvare il figlio, 51enne muore annegato
La vittima è un 51enne turista: il figlio si è ributtato in acqua, ma non è riuscito a salvarlo.
Quando ha visto il figlio in difficoltà nelle acque del lago di Garda non ci ha pensato un attimo e si è tuffato per salvarlo. Ma poi è morto annegato. Ennesima tragedia sul lago dove ha perso la vita il cinquantenne turista Aran Chada.
Salva il figlio, poi muore annegato nel lago di Garda
Come racconta Prima Brescia, un turista 51enne è morto a Limone del Garda annegato dopo aver salvato il figlio in difficoltà nelle acque del lago.
La tragedia è avvenuta venerdì 22 luglio 2022: l'uomo, 51 anni (avrebbe compiuto i 52 martedì 26 luglio 2022) si trovava con la famiglia (la moglie di 39 anni, una bambina di 5 e il ragazzino di 14) a bordo di un mostoscafo preso a noleggio a Limone del Garda.
A un certo punto il figlio adolescente si è tuffato in acqua, ma ha iniziato ad avere difficoltà. Il padre, a quel punto, si è prontamente gettato per metterlo in salvo. L'uomo è riuscito nell'intento, ma poi è andato a sua volta in crisi. A quel punto il ragazzino ha provato a salvarlo, purtroppo senza successo.
Non è più riemerso
L'uomo non è infatti più riemerso, è annegato in un punto in cui la profondità del lago supera i 150 metri di profondità. Le ricerche si sono protratte fino a sera senza alcun esito positivo nonostante l'utilizzo del Rov (il potente robot in grado di scandagliare i fondali dedicato a Greta e Umberto).