Si inventano uno Stato e vendono oltre 700 cittadinanze tra i 200 e i 1000 euro
Dodici arresti e trenta indagati: facevano parte di un'associazione a delinquere che aveva creato lo "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio".
Un'indagine della Digos di Catanzaro che ha consentito di scovare la truffa dello Stato che non esiste: l'operazione "Isola che non c'è" ha permesso di individuare un'associazione a delinquere che aveva creato lo "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio", il quale ha venduto oltre 700 cittadinanze ad altrettante persone che le hanno pagate tre i 200 e i 1000 euro: trenta indagati e dodici arresti.
La truffa dello Stato che non esiste
Un'indagine partita lo scorso 7 aprile 2021 e che solo ora è riuscita a smantellare l'intero apparato di una consistente associazione a delinquere. La Digos di Catanzaro ha dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro: trenta persone indagate e dodici arresti domiciliari totali tra cui Mario Farnesi, un ex generale della Guardia di finanza di 72 anni, ed Emanuele Frasca, un ex maresciallo dei carabinieri 56enne, entrambi in pensione. Le altre manette sono scattate per: Damiano Bonventre, Liliya Koshuba, Paola Dalle Luche, Giuliano Sartoron, Federico Lombardi, Enrico Gambini, Lorella Cofone, Nicola Pistoia, Roberto Santi, Fabrizio Barberio e Carmina Talarico (quest'ultima con l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria).
Motivo del loro arresto ha riguardato la creazione e fondazione di uno Stato truffa chiamato "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio", messa alla luce dall'operazione "L'isola che non c'è". Nell'ambito delle indagini, un anno fa, era stato arrestato a Teramo, dalla Digos di Catanzaro, un medico No Vax, Roberto Petrella, divenuto famoso assieme ad altri suoi colleghi per avere tentato di creare un albo dei medici di Sangiorgio reclutando medici radiati o sospesi dall'albo. Anche quest'ultimo si dichiarava cittadino dello "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio".
Vendute oltre 700 cittadinanze tra i 200 e i 1000 euro
Il primo contatto con questo Stato truffa è avvenuto a seguito della perquisizione di un immobile di Catanzaro indicato come sede diplomatica. Approfondimenti investigativi successivi hanno portato alla luce l'intero impianto dell'associazione a delinquere, operante su tutto il territorio nazionale con principali nuclei territoriali a Catanzaro, Alcamo e Teramo. Tutte le truffe da loro perpetuate erano basate proprio sull'esistenza dello "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio" come soggetto dotato di un'autonoma sovranità e di connessi privilegi "in forza del Trattato Antartico del 1959".
Secondo l'ipotesi accusatoria, per dare credibilità agli occhi di ignari cittadini, i componenti del gruppo criminale avrebbero utilizzato una serie di artifizi, quali l'apparente creazione di istituzioni varie (Capo di Stato, Governo e relativi Ministri, Corte di Giustizia, Tribunale Supremo, Delegazioni territoriali), di una gazzetta ufficiale, di siti internet e, soprattutto, il confezionamento di documenti d'identità anche validi per l'espatrio. Avevano anche un profilo Facebook con stemmi e regolamenti.
In questo modo avrebbero indotto in errore oltre 700 persone residenti in tutta Italia circa l'acquisizione della cittadinanza dell'inesistente Stato Antartico, previo pagamento di una somma di denaro variabile tra i 200 e i 1000 euro, prospettando loro i vantaggi più disparati: dalla possibilità di ricevere finanziamenti per i propri progetti di ricerca, alla possibilità di fruire di una burocrazia più snella per le proprie imprese o di utilizzare i documenti dello Stato per circolare liberamente in Italia e all'estero, alla possibilità di consentire l'ingresso sul territorio nazionale di cittadini stranieri o ottenere l'esenzione per i vaccini anti Covid.