Shock in Calabria

Si finge infermiera e rapisce una neonata di un giorno. A casa c'erano già i vestitini e la festa

A Cosenza una vicenda davvero tremenda. Fermata una coppia, la bimba è stata restituita ai genitori

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Finta infermiera rapisce bambina Cosenza

Lei, vista l'età, probabilmente non avrà alcun ricordo di ciò che è accaduto. Sicuramente i suoi genitori non dimenticheranno mai questa storia. Una neonata di un giorno è stata rapina in una clinica di Cosenza da una donna che si finta un'infermiera. Per fortuna la piccola è stata ritrovata dopo poche ore ed è stata riportata da mamma e papà. La coppia che aveva organizzato il rapimento aveva già pronta la festa per l'arrivo della bambina (e i vestitini) dopo aver simulato per mesi la gravidanza.

Finta infermiera rapisce neonata

Una storia davvero incredibile che arriva dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza, dove nel pomeriggio di martedì 21 gennaio 2025, attorno alle 18.30, una bambina nata soltanto da poche ore è stata rapita.

Secondo quanto ricostruito una donna, con il volto coperto da una mascherina, si è presentata come un'infermiera dicendo alla mamma che doveva portare la piccola dal pediatra. A quel punto l'ha prelevata e se ne è andata.

Quando però la mamma e le nonne non hanno visto tornare dopo un po' nessuno, hanno dato l'allarme.

Il video del tentato rapimento:

Le ricerche

A quel punto sono partite le ricerche. Grazie alle telecamere di sicurezza della clinica gli uomini della Squadra Mobile hanno potuto notare una donna e un uomo che si avvicinano a un ovetto con la piccola in braccio e poi, non riuscendo a metterla comoda, se ne vanno con la bimba.

I vestitini e la festa a casa

Nel giro di un'ora è stata fermata una coppia, lei Rosa Vespa, cinquantenne cosentina, lui, Moses Acqua, 43enne di origine senegalese, intercettata da un'auto della Polizia mentre è ancora in macchina con la piccola a bordo.

La bimba viene riconsegnata ai genitori da un poliziotto. 

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la coppia - che ora è accusata di sequestro di persona in concorso - avrebbe per mesi simulato una gravidanza, tanto da aver acquistato tutta una serie di vestitini (da maschietto, però). A corroborare l'ipotesi anche il fatto che quando i poliziotti sono arrivati a casa dei due hanno trovato l'allestimento per una festa. Ad amici e parenti avrebbero detto di essere andati in clinica per alcuni accertamenti e che sarebbero tornati a casa con il bambino.

Lei nei giorni scorsi aveva anche fatto un post sui social per annunciare l'arrivo del piccolo. Agli inquirenti la coppia ha raccontato di aver perso il bambino due settimane fa, circostanza temporale che coinciderebbe con il posto con il quale Rosa Vespa annunciava l'arrivo del neonato.


La mamma: "Morti e risorti"

La vicenda, naturalmente, nel giro di poche ore ha fatto il giro d'Italia. La mamma della piccola, sollevata e commossa, ha ringraziato tutti per il supporto ricevuto in quelle ore drammatiche.

"Mi state scrivendo in migliaia, da ogni parte dell'Italia. Vorrei rispondere singolarmente a tutti ma non riesco. Questa è la nostra famiglia che lunedì sera si stava sgretolando in mille pezzi. Le forze dell'ordine hanno fatto un lavoro eccezionale, mentre io avevo perso le speranze un'intera città, anzi Regione, si è bloccata per cercare la nostra bambina. Non penso che riuscirò mai a superare questa cosa, ma il lieto fine è che mia figlia sta bene. Grazie grazie grazie a tutti vorrei abbracciare ogni singola persona. Una mamma e un papà che sono morti e risorti".

Il post della mamma
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