27mila euro di debito

Si fa spedire in Svizzera 72.000 arrosticini dall'Abruzzo, poi sparisce senza pagare

I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo: della pregiata carne non c'è più traccia. Risponderà di truffa e insolvenza

Si fa spedire in Svizzera 72.000 arrosticini dall'Abruzzo, poi sparisce senza pagare
Pubblicato:

Ordina ben 72000 arrosticini e se li fa spedire dall’Abruzzo alla Svizzera, peccato che non abbia mai saldato il conto. Il truffatore aveva promesso ai gastronomi fornitori di promuovere in terra elvetica la specialità abruzzese…ciò che resta, invece, è un debito di 27mila euro non saldato.

Truffa degli arrosticini

Succede a Civitella Casanova, paese in provincia di Pescara, noto come una delle patrie dell’arrosticino, un’eccellenza abruzzese famosa anche all’estero. Un imprenditore di origini italiane, residente nel cantone di Berna, ha ordinato proprio ad un’azienda del posto ben 72.000 arrosticini, con l’impegno a promuoverli sul territorio svizzero.

L’uomo aveva promesso inoltre un’adeguata promozione social per favorire la distribuzione e pubblicizzare l’azienda di Civitella. Se a ciò si aggiungono le sue origini abruzzesi, ecco che il titolare dell’azienda civitellese è stato convinto ad imbarcarsi nel nuovo business.

I 72000 arrosticini spediti in Svizzera, valore complessivo 27000 euro, dovevano essere pagati in tre diverse tranche da 9000 euro dall’imprenditore, ora indagato, commerciante nel campo dell’import di generi alimentari. Accade però che dopo la consegna l’uomo è sparito. Irreperibile. Nessun pagamento e nessuna risposta alle chiamate. Vani anche i tentativi di una risoluzione bonaria della vicenda.

Rintracciato: risponderà di truffa e insolvenza

E’ toccato dunque ai Carabinieri rintracciarlo, in stretta sinergia con l’Ambasciata Italia e la Polizia Consolare di Berna. Ora l’uomo dovrà rispondere dei reati di truffa ed insolvenza fraudolenta. E se vi state chiedendo che fine abbiano fatto i preziosi arrosticini…nessuna traccia. Spariti.

Seguici sui nostri canali