Si accorge che al collo della madre morta non c'è più la catenina e smaschera l'operatrice della casa di riposo
Dalle indagini è emerso di più: la oss, infatti, aveva colpito in precedenza con furti simili verso anziani ospiti delle rsa
Nel dolore per la scomparsa dell'anziana madre, si è accorta che mancasse una collanina d'oro che il genitore portava al collo fino a prima del decesso, avvenuto mentre si trovava in una rsa. Da quel momento è scattata una denuncia ai carabinieri che, a distanza di qualche mese, ha portato ad una sorprendente rivelazione: a rubare la catenina è stata infatti un’operatrice socio sanitaria che lavorava nella casa di riposo.
Ma c'è di più: le indagini hanno permesso addirittura di scoprire che l'oss in questione si è resa protagonista anche di altri cinque furti simili verso anziani ricoverati o defunti nella rsa.
Oss denunciata per furti ad anziani ricoverati o defunti in rsa
Le indagini scaturite dalla denuncia per un furto specifico sono riuscite a fare luce sull'attività di quella che invece era una ladra seriale. Come raccontato da Prima Novara, infatti, per un'operatrice socio-sanitaria di una casa di riposo per anziani è scattato un provvedimento di obbligo di dimora e di divieto di esercitare la professione per 14 mesi.
La protagonista dei furti è una donna italiana di 34 anni residente nel Medio Novarese che, tra il 2020 e il 2022, ha lavorato come assistente in tre rsa della provincia, le cui direzioni, a riguardo, si sono dette completamente all'oscuro dei fatti.
Al collo della madre morta nella rsa non c'è più la collanina d'oro
A smascherarla, come detto, è stata la denuncia sporta da parte della figlia di un'anziana morta in una di queste rsa del Novarese. La figlia, infatti, si era accorta che sul collo del genitore deceduto da poco mancasse una collanina d'oro. Subito è scattata la querela che ha fatto partire le indagini dei Carabinieri e i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Novara.
Quest'ultimi, nel corso delle ricerche, sono giunti ad un Compro Oro di Novara, dove la catenina, che era stata venduta, è stata recuperata e restituita alla figlia della signora scomparsa. Risalendo al soggetto che ha venduto la collanina, si è scoperta l'identità della ladra che, appunto, era la oss 34enne.
I controlli di vendite di oggetti d’oro e altre sparizioni sospette avvenute dove aveva lavorato la 34enne hanno portato a indagare la donna per altri cinque episodi di furti simili ai danni di ricoverati defunti o in vita. Gli oggetti d’oro dei cinque casi precedenti non sono stati recuperati perché sono stati fusi dopo la vendita.