Sexy ricatto per un imprenditore del prosecco dopo una notte con una ventenne: estorti quasi 100 mila euro
Ha avuto il coraggio di denunciare e ora ha trovato giustizia.
Quella che inizialmente doveva essere una trasferta "frizzante", si era poi trasformata in un incubo portato avanti per diversi anni a seguire. Ora, grazie alla denuncia e alle indagini delle forze dell'Ordine, finalmente è riuscito a trovare pace, ma in tutto questo tempo ci ha perso parecchio denaro. Invitato da un conoscente a trascorrere una notte di sesso in Romania con una 20enne, in realtà è rimasto vittima di un sexy ricatto per il quale, in quattro anni, ha dovuto sborsare quasi 100mila euro.
Va in Romania per una notte di sesso, ma viene filmato e ricattato
Una scappatella, durante un soggiorno di lavoro, costata tantissimo. Come raccontato da Prima Treviso, un produttore di Prosecco è riuscito a trovare giustizia dopo essere stato soggiogato per diversi anni da un sexy ricatto. Tutto era cominciato nell'autunno del 2018 in un albergo in Romania, dove il prosecchista, mentre si trovava all'estero per affari, aveva consumato un rapporto sessuale con una 20enne del posto. Un incontro sexy propiziato da un suo conoscente rumeno, che gli faceva da intermediario. Peccato che poi, una volta tornato tra le dolci Colline Unesco, l'uomo si sia ritrovato al centro di una vera e propria estorsione a luci rosse.
In quattro anni estorti quasi 100 mila euro
Con la minaccia di divulgare sui social il video di quel rapporto sessuale, che ovviamente era stato ripreso con finalità ricattatorie. Il produttore inizialmente cede e, pur di chiudere in fretta la scomoda faccenda, arriva a versare quasi 100mila euro. Troppo forte il timore che, se scoperta, quella scappatella potesse costargli il rapporto con la fidanzata. Ma l'estorsione, così come le minacce, non si chiude affatto e continua con incessanti richieste di denaro.
Tanto da indurre l'uomo, alla fine, a denunciare tutto ai Carabinieri. Siamo nell'aprile del 2019. Da qui parte l'inchiesta, che ora la Procura di Treviso si appresta a chiudere con la richiesta di rinvio a giudizio - per estorsione aggravata e continuata - di Casian George Pasca, 46 anni. Il quale, secondo gli inquirenti, era riuscito persino a farsi assumere come bracciante, senza mai lavorare effettivamente un solo giorno nei vigneti di Valdobbiadene.