Fatale la sostanza narcotizzante

Sembrava un malore, invece l'imprenditore Angelo Bonomelli è stato ucciso da quattro rapinatori

Molto noto nella Bergamasca, dove aveva costruito un piccolo impero, tra pompe funebri e terme.

Sembrava un malore, invece l'imprenditore Angelo Bonomelli è stato ucciso da quattro rapinatori
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Sarebbe stato ucciso dalla sostanza che doveva soltanto addormentarlo, questo il risultato delle indagini, che hanno avuto inizio la notte di martedì 8 novembre 2022, quando il figlio di Angelo Bonomelli, preoccupato dal mancato rientro del padre, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Bergamo. Poche ore dopo il ritrovamento del Suv dell’anziano imprenditore, in un parcheggio pubblico, il suo corpo senza vita accasciato sul sedile. Non è stato un malore, bensì un omicidio. A causa di una rapina degenerata.

Angelo Bonomelli

Angelo Bonomelli è stato ucciso

Come racconta Prima Treviglio, si è conclusa con quattro arresti l'indagine sulla morte di Angelo Bonomelli, 80 anni, noto imprenditore di Trescore Balneario, trovato morto la notte dell'8 novembre, nella sua automobile a  Entratico. I carabinieri hanno appurato che l'uomo era stato narcotizzato da quattro rapinatori.

Il giallo

Nonostante l’assenza di evidenti lesioni sul corpo, i carabinieri si sono concentrati su alcuni aspetti ritenuti anomali: l’assenza di soldi nel portafoglio della vittima, la mancanza del suo telefono cellulare e dell’orologio in oro, dal quale, secondo quanto riferito dai familiari, non si separava mai.

I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo, hanno ricostruito la dinamica degli eventi verificatisi il giorno prima. Nel tardo pomeriggio del 7 novembre, Bonomelli aveva raggiunto un bar dove aveva appuntamento con un giovane trentatreenne, per discutere circa il rilancio sui social delle terme di Sant'Omobono. I due sono stati poi raggiunti da altre tre persone, un sessantottenne pensionato e due giovani disoccupati di ventitré e ventiquattro, tutti italiani, residenti in provincia di Bergamo e già noti alle forze dell’ordine.

Narcotizzato a tradimento

L’imprenditore si è fermato con loro a chiacchierare all’esterno del bar, consumando una bevanda che gli è stata offerta da uno dei giovani, all’interno della quale era stata sciolta a tradimento una sostanza narcotizzante. Trascorsi pochi minuti l’anziano ha accusato un malore, si è accasciato ed è stato prontamente sorretto dai quattro che, di peso, lo hanno caricato a bordo del suo Suv, portandolo nel parcheggio dove è stato rinvenuto, e rapinandolo.

Purtroppo la sostanza somministrata a Bonomelli non l'ha soltanto sedato, ma gli è stata fatale.

Gli arresti

L'orologio era già stato portato a un "Compro oro" della zona, dov'è stato recuperato, mentre il cellulare era ancora addosso a uno dei quattro, arrestati per omicidio e rapina in concorso.

Le terme a Sant'Omobono e le pompe funebri a Romano

Bonomelli abitava a Trescore, lì era nata l’agenzia delle onoranze funebri che porta il suo nome e che oggi è gestita dal figlio, con filiali anche nella Bassa, a Fontanella e Romano di Lombardia. Aveva anche fondato le terme Villa Ortensia a Sant'Omobono, che erano diventate il "core business" del suo piccolo impero. Nella Bassa, per decenni, ha gestito l'impresa di onoranze funebri, occupandosi però anche di primo soccorso (gestiva la Croce bianca di Treviglio) e di business diversificati.

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