INCIDENTI SUL LAVORO

Seconda tragedia sul lavoro nel Bresciano in sole 48 ore

Faceva manutenzione a un sottotetto, quando un operaio 49enne è caduto dal cestello di un autogru per 10 metri

Seconda tragedia sul lavoro nel Bresciano in sole 48 ore
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Secondo incidente mortale sul lavoro in due giorni nel Bresciano: un operaio di 49 anni è caduto dal cestello di un autogru a Darfo Boario Terme.

Due tragedia sul lavoro in due giorni in provincia di Brescia

Come riportato da Prima Brescia, l'allarme è scattato poco dopo le 8.30. Faceva manutenzione a un sottotetto, quando è caduto dal cestello di un autogru: un volo di quasi 10 metri che non ha lasciato scampo a Riccardo Gozzi, 49 anni, operaio che stava lavorando in un'azienda specializzata in realizzazione in acciaio di Darfo Boario Terme. Presenti anche i tecnici di Ats Montagna e i carabinieri di Breno ai quali spetterà ricostruire nel dettaglio l'esatta dinamica dell'accaduto.

La carpenteria teatro dell'incidente

I Carabinieri stanno ricostruendo l’esatta dinamica esatta dei fatti. Nel bresciano è la seconda vittima sul lavoro in 48 ore e la tredicesima da inizio anno: solo giovedì scorso, Stefano Del Barba, operaio 55enne di Paderno Franciacorta, è rimasto schiacciato da un pesante sacco di materiale plastico che svuotava in una ditta di Torbole Casaglia, la Bettoni Plastica .

Altri due decessi in seguito a gravi infortuni

Mario Angioletti, 35 anni, messinese, moglie e due figlie, ha lottato 4 giorni per la vita nell’ospedale Villa Sofia di Palermo, ma le sue condizioni, già gravi, si sono progressivamente deteriorate e venerdì 13 settembre i medici ne hanno accertato la morte cerebrale.

Di professione elettricista, Angioletti è stato vittima del cedimento di un ponteggio in un cantiere di Palermo. Caduto da un’altezza di 4 metri, aveva riportato estese lesioni al cranio. I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi. Nel fine settimana in tutti i campi di calcio della Sicilia gli arbitri e i loro assistenti porteranno il lutto al braccio per ricordare il collega, che era membro della sezione Aia di Messina.

Gian Calogero Cuntrera, 61 anni, anche lui siciliano (Porto Empedocle), ma da anni residente a Fiumicino, è morto venerdì 13 nell’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato ricoverato giovedì 12 dopo essere rimasto ferito mentre lavorava in un’area logistica dell’aeroporto di Fiumicino. Dipendente Adr, Cuntrera era stato ferito alla testa da un tubo metallico mentre scaricava un camion insieme ai colleghi.

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Mario Angioletti

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Gian Calogero Cuntrera

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