Scomparsa di Kata: Dna prelevato a tutti i residenti dell'Astor, c'è un sospettato, svolta a un passo
Voci non confermate dicono si tratti di un ex occupante dell'hotel che ancora potrebbe essere nei paraggi
Test del Dna a tappeto effettuato su tutti i residenti dell’ex hotel Astor, balzato all’attenzione nazionale dopo che, il 10 giugno 2023, da quello stabile occupato abusivamente è scomparsa la piccola Mia Kataleya Alvarez Chiclio, ormai per tutti Kata. Voci non confermate, ma sempre più insistenti, parlano di un sospettato, probabilmente un ex residente…che potrebbe sentirsi braccato e fuggire, facendo così una mossa falsa?
Scomparsa di Kata: prelevato Dna a tutti i residenti dell'ex Astor
Diffusa la nota prudente dei carabinieri:
"Gli accertamenti sul Dna degli occupanti rientrano nelle normali attività investigative specifiche per le ricerche di persone scomparse, perché finalizzate semplicemente a cristallizzare l'eventuale presenza di soggetti estranei agli occupanti dell'Astor rispetto ai reperti acquisiti durante i sopralluoghi".
La sua traduzione, come spiega Prima Firenze, sta nel fatto che potrebbe essere stato trovato del materiale sospetto e attraverso il Dna si possa risalire a qualcuno. Voci non confermate dicono si tratti di un ex occupante dell'hotel che ancora potrebbe essere nei paraggi. Si tratterebbe di un peruviano o un rumeno, le due etnie presenti principalmente all'Astor, che si starebbe nascondendo in attesa di scappare nel suo Paese. Una corsa contro il tempo quindi, ma è probabile che questa ricerca a tappeto del Dna su tutti gli occupanti dell'Astor possa essere la svolta per ritrovare la piccola.
Hanno accettato tutti
Sono stati isolati i profili genetici dei genitori della bambina, il padre Miguel Angel Ramon Chiclio Romero e della madre Kathrina Alvarez, e della stessa Kata, ricavato dal suo spazzolino da denti. Ora saranno messi a confronto con altri profili per tentare di identificare chi può aver portato via Kata. Tutti gli ex occupanti della struttura, ora sgomberata, sono stati censiti, per un totale di 132 persone, di cui 42 minori. A ogni persona ascoltata in qualità di testimone è stato chiesto il consenso per il prelievo del Dna. Nessuno si è rifiutato davanti alla richiesta degli inquirenti di concedere il proprio profilo genetico tramite il prelievo salivare. Nel frattempo sono al vaglio dei carabinieri le immagini riprese dalle telecamere che si trovano nei dintorni dell'ex albergo Astor e in un raggio più ampio. Le autorità hanno nuovamente rivolto un invito ai residenti: “Chi sa qualcosa parli”.
Della piccola Kata, 5 anni, sparita ormai da 18 giorni, non c’è traccia.