Incidenti sul lavoro

Schiacciato da una rotoballa di fieno muore 67enne, altro agricoltore 63enne ucciso dal suo trattore

Weekend tragico in Veneto, con due morti e due feriti gravi

Schiacciato da una rotoballa di fieno muore 67enne, altro agricoltore 63enne ucciso dal suo trattore
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Ancora un weekend tragico sul fronte degli incidenti sul lavoro. In particolare in Veneto, dove si contano due vittime e due feriti, tutti in incidenti agricoli (immagine copertina repertorio).

BREAKING NEWS - Tragedia in Toscana, provincia di Arezzo, in località il Fratino, Comune di Castelfranco Piandiscò. Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 21 luglio 2025 un agricoltore di 63 anni stava lavorando sul trattore su un appezzamento di terreno di sua proprietà quando il mezzo agricolo si è ribaltato travolgendolo. Inutile anche l'attivazione dell'elisoccorso Pegaso.

Travolto da una rotoballa da centinaia di chili, muore agricoltore

A perdere la vita nella serata di sabato 19 luglio 2025 Pier Luigi Dalle Vedove, 67 anni, travolto da una balla di fieno nella sua azienda agricola a Mel, frazione del comune di Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno.

Come racconta Prima Belluno, a fare la tragica scoperta è stato un familiare dell’uomo, preoccupato per il mancato rientro a casa. Ha trovato Dalle Vedove disteso in posizione supina, con evidenti traumi alla testa e alle braccia, accanto a una rotoballa nei pressi della sua azienda di foraggi situata in contrada Campo.

I soccorsi, intervenuti tempestivamente, hanno provato a rianimarlo, ma le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi.

Muore nei campi per un malore

Giovanni Chiaccherella, 79enne di Villamarzana, in provincia di Rovigo, era uscito verso le 16 di domenica 20 luglio 2025 per controllare i suoi campi. Di fatto, nonostante fosse in pensione e avesse affidato le piantagioni a terzi, continuava ad amare il suo lavoro e a controllare le coltivazioni personalmente.

Come riporta Prima Rovigo, come ogni giorno, era andato a irrigare i campi a bordo del suo trattore. Tuttavia, non vedendolo tornare, la moglie Antonietta ha avvisato il figlio Stefano e gli ha chiesto di andare a controllare. È stato proprio lui, che è anche assessore del Comune di Villarmazana, a ritrovare il padre incosciente nel campo.

Tra le ipotesi iniziali, si era considerato anche un possibile incidente con il sistema di irrigazione che, per via del potente getto, avrebbe potuto disarcionare il signor Chiaccherella dal trattore.

Tuttavia, sembra che sia stata confermata la teoria del malore. Di fatto, la giornata di ieri è stata caratterizzata da un caldo afoso, che ha fatto registrare una temperatura massima di 32 gradi.

Altri due gravi incidenti in Veneto

Sempre nel weekend due gravi incidenti sono avvenuti sempre in Veneto. Domenica 20 luglio 2025 a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, una 65enne è rimasta gravemente ferita dopo essere stata schiacciata da un trattore.

Come racconta Prima Treviso, la donna è rimasta gravemente ferita dopo che il trattore agricolo che stava guidando si è ribaltato all’interno di un terreno privato, schiacciandole gli arti inferiori. A causare l’incidente sarebbe stata una manovra errata.

E' stata portata in elisoccorso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata e sottoposta a delicati interventi chirurgici.

A Sant’Ambrogio di Valpolicella, in provincia di Verona, invece, un agricoltore è stato schiacciato dal suo trattore, ribaltatosi in un tratto particolarmente impervio, schiacciando il conducente, portato in gravi condizioni in ospedale.

Precipita col trattore in una scarpata

Sempre un trattore protagonista di un incidente avvenuto in Liguria, in provincia di Imperia. A Pieve di Teco un 45enne è rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato con il proprio trattore in una scarpata.

Mentre stava rientrando a casa dopo avere tagliato della legna, è stato assalito da uno sciame di vespe, che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo facendolo precipitare.  E' fortunatamente riuscito ad allertare un familiare, che ha dato l'allarme. E' stato portato in condizioni serie in ospedale.

Schiacciato da un carico di tegole, è grave

Un grave incidente sul lavoro si è verificato invece nella mattinata di lunedì 21 luglio 2025 in Emilia Romagna. A Palanzano, in provincia di Parma, un operaio sarebbe rimasto schiacciato durante la manovra di un camion che scaricava delle tegole in una ditta. E' stato portato in ospedale con ferite giudicate gravi sul volto e su altre parti del corpo.

Caduta da tre metri d'altezza

Sempre nella giornata di lunedì 21 luglio 2025, in Lombardia, come riporta Prima Lodi, un operaio di 52 anni è rimasto ferito in modo serio dopo essere caduto da un’altezza di tre metri durante lo smantellamento di un capannone a Lodi. L’uomo è stato portato al San Matteo di Pavia con traumi multipli.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il personale dell’Ats, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

Sempre nella Bassa lombarda, a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 20 luglio 2025, un dipendente della ditta Ferrirotor è stato colpito al costato da una scheggia di ferro. Immediata è stata la chiamata dei soccorsi da parte dei presenti al momento dell'incidente e il lavoratore è stato prontamente assistito.

Sul posto è intervenuto il personale medico con un'ambulanza. Dopo una prima verifica delle sue condizioni, il dipendente è stato trasportato all'Ospedale Civile di Borgo Mantovano con il codice giallo, segnale di condizioni mediamente critiche.

In rianimazione dopo essere precipitato da un solaio

Chiude questo pesante elenco, la drammatica caduta di un operaio da un solaio, a Mesagne, provincia di Brindisi, in Puglia. Il 60enne è rimasto gravemente ferito, si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale “Perrino” di Brindisi.

Sul luogo dell'incidente stanno operando per i rilievi gli agenti del commissariato di Polizia di Stato e della Polizia Locale di Mesagne ed i tecnici dello Spesal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) della Asl di Brindisi. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti il cedimento improvviso del solaio.