Schiacciato da una pressa, muore operaio 35enne. Grave
Due morti in Basilicata e Toscana, gravi incidenti in Lombardia e ancora in Toscana

Non si ferma neppure di domenica la drammatica scia di morti a causa di incidenti sul lavoro. Due le vittime anche nella giornata del 15 giugno 2025, in conseguenza di sinistri avvenuti nei giorni precedenti. Due morti in Basilicata e Toscana, gravi incidenti in Lombardia e ancora in Toscana. (immagine di copertina repertorio)
Schiacciato dalla pressa, muore 35enne
E' deceduto all'ospedale di Potenza, dove era ricoverato, Ferdinando Roma, operaio 35 enne rimasto gravemente ferito lunedì 9 giugno 2025 in seguito a un incidente verificatosi nell'azienda Patrone e Mongiello, a Tito Scalo, in Basilicata.
Roma era rimasto schiacciato da una pressa , riportando pesanti traumi alla testa e a un braccio. Portato in ospedale in gravissime condizioni, ha perso la vita una settimana dopo.
Schiacciato dal trattore, muore 47enne
Non ce l'ha fatta neppure il 47enne schiacciato dal trattore venerdì 13 giugno 2025 a Monterchi, in provincia di Arezzo (Toscana).
Nel ribaltamento del mezzo, era stato schiacciato da una ruota, riportando gravi danni all'addome e al bacino.
Portato d'urgenza in ospedale a Siena, purtroppo i tentativi di salvargli la vita dei medici sono stati inutili.
Sempre in Toscana, a Lunata, frazione di Capannori, in provincia di Lucca, nella giornata di domenica 15 giugno 2025 un grave incidente ha coinvolto un addetto del reparto di gastronomia del supermercato Penny Market, che si è procurato la semiamputazione della mano mentre lavorava con una affettatrice.
Schiacciato da un automezzo, grave elettricista 21enne
Grave incidente sul lavoro nella serata di venerdì 13 giugno 2025 a Dubino, in provincia di Sondrio. Qui, come racconta Prima La Valtellina, un elettricista 21enne è rimasto schiacciato da un automezzo mentre stava lavorando.
Il giovane, che non risulterebbe dipendente della ditta, è stato soccorso in codice rosso e trasportato in elicottero all'ospedale Manzoni di Lecco, dove è ricoverato in prognosi riservata.