Schiacciato da una bobina, muore operaio 50enne
La vittima è Nicola Corti, la tragedia alla Kme di Fornaci di Barga (Lucca). Nel Biellese grave un'operaia 57enne
Ancora una tragedia sul lavoro. L'ennesima vittima di un incidente mortale aveva 50 anni e si chiamava Nicola Corti. E' rimasto schiacciato sotto una delle bobine del reparto flottante della Kme di Fornaci di Barga, in provincia di Lucca.
Schiacciato da una bobina, morto Nicola Corti
Corti era un operaio esperto, che da tantissimo tempo lavorava alla Kme e che spesso faceva da "chioccia" ai colleghi più giovani. E' morto mercoledì 15 maggio 2024 nel reparto minatoio dello stabilimento di Fornaci di Braga. Secondo quanto ricostruito è rimasto schiacciato sotto il peso di una grande bobina di rame, che ha causato un forte schiacciamento toracico, rivelatosi purtroppo fatale.
E' stato uno dei colleghi a dare l'allarme, ma purtroppo per l'operaio non c'era più nulla da fare. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Chi era Nicola Corti
Corti da sempre lavorava in Kme, dove era entrato appena maggiorenne all'inizio degli anni Novanta. Sposato e poi separato, aveva una figlia di 16 anni.
Braccio incastrato nel macchinario, grave operaia
Nelle stesse ore, un grave incidente sul lavoro si è verificato anche in Piemonte. Come racconta il nostro portale Prima Biella, un'operaia di 57 anni è grave dopo essere rimasta con un braccio incastrato in un macchinario.
Secondo quanto ricostruito, la lavoratrice stava effettuando operazioni di pulizia di un macchinario per la cardatura nell'azienda presso la quale lavora come operaia addetta ad analisi e campionatura, la Pantex Spa di via Monte Grappa a Mongrando, quando il braccio le è stato ghermito dai rulli della macchina, poi sequestrata da carabinieri e ispettori Spresal.
Gravissime le lesioni riportate alla mano e al braccio destro: è stata trasporta in codice rosso in ospedale. La donna non è tuttavia in pericolo di vita.