Ancora vittime sul lavoro. Ancora una tragedia in Lombardia, dove un operaio di 48 anni, Antonio Arcuri, è morto in ospedale dopo essere stato coinvolto in un incidente a Meda, in provincia di Monza e Brianza.
Poche ore prima un altro operaio aveva perso la vita, sempre in Lombardia, a Mantova, risucchiato da un macchinario.
Schiacciato dal muletto al mobilificio, muore 48enne
Come racconta Prima Monza, la disgrazia è avvenuta a Meda. Qui un operaio è rimasto vittima di un drammatico incidente sul lavoro.
Secondo una prima ricostruzione, mentre erano in corso le operazioni di carico del materiale su un camion, l’uomo è stato travolto da un muletto condotto da un collega.
Le sue condizioni sono parse disperate sin dall’inizio. Sul posto sono arrivati i soccorritori e i Vigili del fuoco, che hanno trasportato d’urgenza il 48enne al San Gerardo di Monza, dove purtroppo è morto in serata.
Arcuri era padre di due figli.
Ustionato dallo scoppio di una batteria
Un altro grave incidente sul lavoro è avvenuto nella mattinata di martedì 5 agosto 2025 a Grandate, in provincia di Como, dove un operaio è rimasto ustionato dallo scoppio di una batteria al piombo.
Come racconta Prima Como il sinistro è avvenuto presso la tessitura Mantero. Qui un operaio, durante la sostituzione di una batteria al piombo, è rimasto ustionato dallo scoppio della stessa e dalla fuoriuscita di acido. Un altro manutentore è stato assistito dai sanitari del 118 per inalazione di vapori. I due operai, di 19 e 35 anni, sono stati trasportati in ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita.