Schiacciato da un mezzo in cantiere, muore 73enne. Operaio 55enne perde la vita precipitando da un tetto
La settimana si apre con un bilancio già pesantissimo. Vittime in Campania, Umbria e Sicilia; altri incidenti in Piemonte e Campania

Il bilancio di questa lunedì 17 marzo 2025, è pesantissimo. La settimana si apre in un modo drammatico sul fronte degli incidenti sul lavoro. In Campania un uomo di 73 anni è morto schiacciato da un mezzo in cantiere, mentre in Umbria un operaio di 26 anni, è deceduto dopo sei giorni di agonia. In Sicilia, a Monreale, un lavoratore ha perso la vita dopo essere precipitato dal tetto di una villetta.
Monreale: muore cadendo dal tetto di una villetta
Un operaio edile di 55 anni, Antonio Alongi, ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro a Monreale, alle porte di Palermo, nella giornata di lunedì 17 marzo 2025. L’uomo è precipitato dal tetto di una villetta a due elevazioni, riportando ferite fatali.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, insieme al personale del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Palermo, per effettuare i primi rilievi. I soccorritori del 118, giunti con un’ambulanza, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente e verificare se fossero state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. La salma di Alongi è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico per l’autopsia, che dovrà fornire ulteriori elementi utili all’inchiesta.
Schiacciato da un mezzo in cantiere, muore 73enne
Altro tragico incidente, sempre nella mattinata di lunedì 17 marzo 2025, a Gioi Cilento, in provincia di Salerno, in Campania. La vittima, un uomo di 73 anni, proprietario di un'area di cantiere, stava manovrando un dumper, vecchio mezzo meccanico utilizzato in edilizia, quando per cause ancora da accertare il mezzo si è ribaltato, forse dopo aver urtato un muretto.
L'impatto è stato fatale: il 73enne è morto sul colpo. Inutile l'intervento dei soccorsi.
Sanderson Mendoza, morto dopo sei giorni di agonia
E' notizia delle ultime ore anche il decesso di Sanderson Mendoza, l'operaio 26enne dipendente della Tapojärvi, rimasto gravemente ustionato il 10 marzo 2025 in un incidente sul lavoro presso il polo siderurgico Ast di Terni, in Umbria.
Le fiamme avevano coinvolto un mezzo da lavoro utilizzato per il trasporto delle siviere contenenti scorie d'acciaio fuse. Il 26enne era stato trasportato d'urgenza al centro grandi ustionati, dove purtroppo però è morto dopo sei giorni di ricovero.

In seguito all'incidente, l'area interessata e il mezzo coinvolto erano stati posti sotto sequestro dalla magistratura per consentire le indagini necessarie a chiarire le cause dell'accaduto.
Cade dal tetto, è grave
Un grave incidente è avvenuto nella mattinata di lunedì 17 marzo 2025 a Valleversa, in provincia di Asti, in Piemonte. Come racconta La nuova Provincia, un muratore di 34 anni, di origini albanesi, residente ad Asti, è caduto mentre stava effettuando dei lavori di ripristino di un tetto che era stato interessato da un incendio qualche tempo fa.
L’uomo è caduto dal primo piano del basso fabbricato e ha riportato importanti fratture e lesioni interne. La prognosi è riservata.
Incidente in ditta, rischia di perdere una mano
Sempre stamattina, in una fabbrica di stoviglie e imballaggi per alimenti di Battipaglia, in provincia di Salerno, un 41enne ha subito un trauma da schiacciamento alla mano destra. Rischia di perdere l'arto.