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Ancora tre morti sul lavoro: schiacciati da un escavatore, un cancello e un tronco

Incidenti mortali in Lombardia e Trentino. Tre vittime in un giorno: è deceduta anche la custode schiacciata da un cancello la scorsa settimana

Ancora tre morti sul lavoro: schiacciati da un escavatore, un cancello e un tronco
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Ancora drammatici incidenti sul lavoro in Lombardia e in Trentino Alto Adige, ancora tre vite spezzate. Giovedì 19 settembre 2024 sono ben tre le vittime sul lavoro.

Schiacciato da un escavatore, muore 58enne

In Lombardia un uomo è stato schiacciato da un escavatore in un campo. L'incidente sul lavoro è avvenuto pochi minuti prima di mezzogiorno in un campo di via Levate a Dalmine, in provincia di Bergamo.

Come racconta Prima Bergamo, la vittima stava caricando l'escavatore sul rimorchio di un camion attraverso una rampa, che avrebbe ceduto su un lato causando il ribaltamento. L'uomo è rimasto schiacciato sotto la piccola ruspa.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorritori e i Vigili del fuoco, ma purtroppo per la vittima non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo.

Boscaiolo travolto da un tronco mentre lavorava

Nelle stesse ore un giovane boscaiolo di 25 anni è morto nei boschi della Val Sadole, in provincia di Trento.  Secondo le prime informazioni, il giovane, di nazionalità rumena, sarebbe stato colpito alla testa da un tronco che aveva appena tagliato.

A chiamare i soccorsi sono stati i colleghi che si trovavano con lui. Purtroppo però anche in questo caso i soccorsi non sono serviti a salvare il giovane lavoratore.

Schiacciata dal cancello, morta la custode

Nella notte all’ospedale Civile di Brescia è invece deceduta Marina Bassi, la donna di 61 anni custode della Ondapack di Castenedolo, che la settimana scorsa era stata schiacciata dal cancello dell'azienda.

La custode era uscita attorno alle 4 nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 settembre 2024 per aprire manualmente il cancello. Nel chiuderlo era uscito dai binari schiacciando la donna, che era stata trasportata in gravissime condizioni in ospedale. Purtroppo alla fine è sopraggiunto il decesso.

Precipita da 4 metri, è grave

Sempre nella mattinata di giovedì 19 settembre 2024 un altro incidente grave è avvenuto a Cannobio nel Verbano-Cusio-Ossola. Come racconta Prima Novara, la vittima è un operaio che lavorava nel controsoffitto di una banca che è precipitato da 4 metri.

E' stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.

Schiacciato da un bancale, grave

Nelle stesse ore ad Albenga, in provincia di Savona, un operaio di 62 anni,  è rimasto schiacciato sotto un pesante bancale. E stato trasportato in codice rosso (quello di estrema gravità) in ospedale. A preoccupare principalmente le condizioni di un braccio, rimasto schiacciato sotto il peso del bancale.

Anche ieri due vittime

Ma anche la giornata di mercoledì 18 settembre 2024 ha fatto segnare vittime. Come racconta Il13, televisione del gruppo NetweekFelice Zonni, 74enne titolare dell’azienda Blossom Srl di Pasian di Prato, in provincia di Udine, è morto dopo essere rimasto schiacciato dalla motrice di un camion che stava facendo manovra. Per cause al vaglio della Polizia locale, l'anziano è stato colpito dal mezzo pesante, il cui conducente ha subito lanciato l'allarme. Purtroppo però i soccorsi sono stati inutili.

A Buccino, in provincia di Salerno, un operaio è caduto da un ponteggio mentre stava lavorando. Le sue condizioni sono parse subito gravi, e a nulla è valso il trasporto d'urgenza in ospedale.

Operaio schiacciato da un'autobetoniera all'aeroporto Marco Polo di Venezia

Soccorritori in azione anche a Venezia, all'aeroporto Marco Polo, dove, come racconta Prima Venezia, un operaio quarantenne è stato investito da un'autobetoniera nell'area del cantiere di ampliamento della caserma dei Vigili del fuoco all'aeroporto. Il malcapitato è ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale dell'Angelo.

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 18 settembre 2024 intorno alle 17.30. Nella sede aeroportuale, dove i vigili del fuoco stanno realizzando l'hangar nuovo del reparto volo, da quanto si è appreso, operavano due mezzi: uno che trasportava calcestruzzo e l'altro che effettuava dei getti nell'area di costruzione.

A un certo punto, quando i due camion si sono avvicinati entrambi probabilmente in retromarcia, nessuno dei due si è accorto che fra loro c'era il lavoratore.

Tremendo l'impatto, con lo schiacciamento delle gambe. Il quarantenne, dipendente di una ditta in appalto, è stato immediatamente  soccorso dai colleghi e poco dopo è stato assistito dall'ambulanza del Suem 118.

I vigili del fuoco lì presenti hanno poi deciso di elitrasportare il 40enne al Pronto soccorso dell'Angelo. Ricoverato in rianimazione, sarebbe a rischio di amputazione di entrambi gli arti inferiori. 

Dopo il tragico incidente, due pattuglie della polizia di frontiera hanno presidiato la zona fino all'arrivo dello Spisal, che ora è titolare dell'inchiesta.

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