Sono ancora giorni segnati da incidenti mortali sul lavoro in Italia. Tre operai sono deceduti tra venerdì 17 e sabato 18 ottobre in tre distinti episodi avvenuti a Torino, Borgonovo Val Tidone (Piacenza) e Mugnano (Napoli). L’ultimo decesso è avvenuto nella mattina di oggi, sabato 18 ottobre 2025, nel capoluogo piemontese.
Travolto da reti metalliche: muore per arresto cardiaco
La prima tragedia si è consumata questa mattina, sabato 18 ottobre 2025, intorno alle 8, in corso Massimo D’Azeglio 17 a Torino, all’interno del cantiere di Torino Esposizioni, dove sono in corso i lavori per la nuova Biblioteca Civica Centrale.
Come riportato da Prima Torino, vittima è un operaio nigeriano di 41 anni, rimasto schiacciato da alcune reti metalliche che si sarebbero sganciate da una gru mentre le stava movimentando. Quando i soccorritori del 118 di Azienda Zero sono arrivati, l’uomo era già in arresto cardiaco. Nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare.
Imbianchino muore per una caduta da un’impalcatura
Un altro incidente mortale si è verificato nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre in un cantiere a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza (Emilia-Romagna). Un imbianchino di 53 anni, originario di Castel San Giovanni, è morto dopo essere caduto da un’impalcatura mentre lavorava alla tinteggiatura di un capannone industriale nella zona di Cà Verde.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio precipitando da circa due o tre metri d’altezza e battendo violentemente la testa. È stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è deceduto poco dopo il ricovero.
Precipita dal tetto: muore operaio di 63 anni
La terza vittima è Nicola De Fenza, operaio di 63 anni originario di Pozzuoli, morto dopo una caduta da circa sette metri mentre stava lavorando al tetto di un capannone in via Pietro Nenni a Mugnano, in provincia di Napoli (Campania).

De Fenza stava effettuando lavori su un lucernario quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato al suolo. Trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli, è deceduto poco dopo l’arrivo. La Procura di Napoli Nord ha disposto il sequestro della salma e avviato un’indagine per verificare l’esatta dinamica dell’incidente e l’eventuale assenza di dispositivi di sicurezza. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Giugliano in Campania.
TUTTI GLI ARTICOLI NELLA SEZIONE INCIDENTI SUL LAVORO
L’ULTIMO: Schiacciati da un macchinario: muore operaio, gravissimo il collega