Schiacciato a bordo di una nave, muore marinaio e papà di 45 anni
La tragedia si è consumata sabato 23 marzo al porto di Napoli
Anche nel fine settimana non si ferma la terribile scia di morti sul lavoro. L'ultima vittima è un marinaio di 45 anni, che è rimasto schiacciato durante le manovre di carico prima della partenza di una nave al porto di Napoli. L'incidente è avvenuto nella serata di sabato 23 marzo 2024.
Morto a bordo di una nave marinaio 45enne
Erano circa le 20 quando si è verificato l'incidente a bordo della nave Antares della Gny. Secondo quanto ricostruito, il marinaio stava ultimando le manovre di carico della nave, pronta per la partenza, quando è rimasto schiacciato da una ralla che posizionava un semirimorchio.
Inutili i soccorsi, il 45enne è morto sul colpo.
La nota del sindacato
Il marinaio è l'ennesima vittima di incidenti sul lavoro. Sposato, aveva due figli.
Parole di cordoglio e di rabbia sono state espresse dalla Fit Cisl Campania tramite il segretario generale Alfonso Langella.
"Siamo stanchi di leggere fiumi di parole e commenti inutili che ogni volta accompagnano una morte assurda come quella avvenuta ieri sera".
"Non spetta a noi individuare le responsabilità, ma come sindacato chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di fermare questa ondata di tragiche morti e di intervenire sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che evidentemente non sono sufficienti o adeguate. Non possiamo definirci un Paese civile se un lavoratore rischia ogni giorno di perdere la vita in questo modo".
"Facciamo un appello accorato alle istituzioni oggi manca una formazione continua e strutturale, che dev'essere in capo a tutte le aziende. Accanto a questo, vanno intensificati i controlli ed emesse sanzioni più severe. Se non prendiamo la situazione di petto, continueremo solo a piangere i morti".