tragico incidente

Scende dal bus e resta impigliato nella porta: 70enne muore investito

E' successo a Torino: per l'uomo purtroppo non c'è stato scampo.

Scende dal bus e resta impigliato nella porta: 70enne muore investito
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Quando è sceso dall'autobus è rimasto incastrato con un braccio e il mezzo è ripartito, facendolo cadere e schiacciandolo. Sarebbe questa la dinamica del tragico incidente verificatosi mercoledì 24 agosto 2022 in via Artom, periferia Sud di Torino, e costato la vita a Giuseppe Pesce, 70 anni, di origine argentina.

Resta impigliato nel bus e viene travolto: tragedia a Torino

Come racconta Prima Torino, il 70enne Giuseppe Pesce è morto mercoledì 24 agosto investito da un autobus in via Artom. L'allarme è scattato attorno alle 11. Secondo quanto è stato sinora ricostruito, quando il settantenne - che camminava con una stampella, che ne rendeva più lenti i movimenti - è sceso dall'autobus,  le porte si sono chiuse imprigionandogli un braccio. A quel punto Pesce è caduto finendo sotto le ruote del mezzo, che nel frattempo era ripartito e che lo ha schiacciato, non lasciandogli scampo.

IL LUOGO DELL'INCIDENTE:

I soccorsi

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Presente anche    la Squadra infortunistica del reparto radiomobile della Polizia locale di Torino, che avrà il compito di ricostruire nei dettagli l'esatta dinamica del sinistro.

"Esprimiamo sconcerto per il tragico incidente e profondo cordoglio per la morte del signor Giuseppe Pesce auspicando che le autorità preposte facciano piena luce sulle dinamiche e sulle responsabilità". Ha scritto  in un tweet  il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Il precedente

Un incidente con una dinamica simile si era verificato di recente, giovedì 21 luglio 2022, a Trani, in Puglia. In quel caso a perdere la vita era stato il 49enne Gian Battista Zerbino. 

L'uomo stava scendendo da un treno regionale ed era rimasto improvvisamente bloccato con una gamba tra le porte del convoglio ferroviario che poi è ripartito lungo le rotaie. Era stato trascinato per circa 300-400 metri, morendo sul colpo.

La corsa del treno era stata arrestata solo grazie all'attivazione dei freni d'emergenza da parte di alcuni passeggeri che avevano assistito alla tragica scena.

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